Aggressione al Don Bosco, guardia penitenziaria finisce al Ponto Soccorso

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 23 Giugno 2022

L'agente è stata aggredita da una detenuta che brandiva un estintore

È allarme rosso per il personale di Polizia Penitenziaria in servizio negli istituti penitenziari. Nel carcere di Pisa si è consumata l’ennesima aggressione contro gli AZgenti penitenziari, come denuncia Francesco Oliviero, neo segretario regionale per la Toscana del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: «Nella giornata di mercoledì abbiamo contato l’ennesima aggressione a una poliziotta in servizio. Verso le 15, durante la chiusura della Sezione femminile, una detenuta appena trasferita da Perugia perché soggetto particolarmente aggressivo, non voleva rientrare in cella e minacciava la Agente con un estintore. Veniva avvisata l’unità graduata di Sorveglianza generale dell'accaduto che, prontamente accorsa in Reparto, subiva la proditoria aggressione della ristretta. La collega si è recata al Pronto soccorso ed è in attesa di prognosi - continua Oliviero - la pianta organica del carcere di Pisa è carente in tutti i ruoli e pesa ormai la perenne assenza del Comandante di reparto, mai stato sostituito in modo continuativo». 

Donato Capece, segretario generale del sindacato SAPPE, esprime vicinanza e solidarietà innanzitutto alla poliziotta contusa ed ha parole di apprezzamento per il personale che lavora a Pisa: «le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria che svolgono quotidianamente il servizio nel carcere pisano lo fanno con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità in un contesto assai complicato per l'esasperante sovraffollamento. Ma servono urgenti provvedimenti per frenare una situazione operativa che è semplicemente allarmante».

redazione.cascinanotizie