All'Arena arriva la capolista Reggina. Diretta su Punto Radio dalle 13:30

Il Pisa deve dare un segnale importnate dopo il rovescio di Bolzano. Rientra Calabresi, ma si ferma De Vitis, ancora out Esteves e Torregrossa

Il testa-coda che non ti aspetti. L’inizio in salita in casa nerazzurra era messo in preventivo, ma che alla quinta giornata il Pisa si rtrovasse ad affrontare la prima della classe da fanalino di coda era una eventualità che anche il più pessimista dei pessimisti non avrebbe preso in considerazione. Invece la dura realtà dice proprio che all’Arena arriva la Reggina che guarda tutti dall’alto verso il basso e si presenta a Pisa con 8 punti di vantaggio sulla truppa di Maran. Pensare che anche sullo stretto si è messo in atto una vera e propria rivoluzione che è partita da un cambio societario che ha salvato il club dal baratro del fallimento, è passato per l’arrivo di un nuovo allenatore e di tanti nuovi giocatori. La Reggina però la quadra l’ha trovata subito, il cantiere si è presto trasformato un una struttura fatta e finita, le impalcature sono state tolte e la squadra di Inzaghi vola, di contro il Pisa è tutto da decifrare, tutto da capire, tutto da costruire. Lo scivolone di Bolzano, va al di là del risultato negativo e richiede una risposta forte e decisa, soprattutto sotto l’aspetto della dedizione e della rabbia agonistica, due aspetti che sembrano mancare e che più di altri non fanno sembrare il Pisa una squadra. Per superare la Reggina servirà il miglior Pisa sotto l’aspetto della coesione e della voglia di vincere. C’è bisogno di ripartire, anzi, di partire, perché il vero Pisa sembra essere ancora fermo al palo.

LA FORMAZIONE Il Pisa dovrà ancora fare a meno di Torregrossa, De Vitis ed Esteves, oltre a Caracciolo lungo degente fino alla fine dell’anno solare e Cohen non convocato per scelta essendo il giocatore al centro di una trattativa di mercato (In Israele c’è tempo fino al 28 settembre), Maran però ritrova Calabresi che si posizionerà sulla corsia di destra con Barba e Rus al centro e Beruatto a sinistra. Il modulo dei nerazzurri non dovrebbe subire cambiamenti, la strada è tracciata e si va avanti con il 433. A centrocampo Nagy, Marin e Ionita dovrebbero vincere la concorrenza di Tourè e Mastinu, mentre in avanti Gliozzi è pronto per il debutto dal primo minuto con Tramoni e uno fra Sibilli e Morutan a supportarlo.

DIFFIDATI: -
SQUALIFICATI: Calabresi
RENDIMENTO: P-N-P-P

L’AVVERSARIO Lo squalificato Cionek sarà rimpiazzato dal “marinese” Camporese, per il resto Inzaghi punterà ancora sugli stessi protagonisti della scorsa settimana. L’unico dubbio riguarda Rivas, se non dovesse farcela è pronto Cicerelli

DIFFIDATI: -
SQUALIFICATI: Cionek
RENDIMENTO: V-P-V-V

L’ARBITRO La partita sarà diretta da Marco Serra. Clicca qui per i precedenti con il Pisa e per leggere tutti i nomi di terna, quarto uomo e degli addetti al Var

I PRECEDENTI Le due squadre si sono affrontate nove volte all’Arena Garibaldi il bilancio parla di 3 vittorie del Pisa, tre pareggi ed una sola sconfitta che risale alla stagione 1970/71. L’ultimo successo dei nerazzurri corrisponde all’ultima sfida fra le due squadre, lo scorso anno quando finì 2-0 per il Pisa con un’autorete di Cionek e il goal su rigore di Lucca, che resta anche l’ultima rete della stagione del numero 9 ora all’Ajax. Le sfide fra le due squadre sono sempre state avare di reti, sono ben 5 gli 0-0, con sette reti all’attivo per il Pisa e solo 3 per gli ospiti.

LA DIRETTA Ricordiamo infine che per seguire in diretta ed in esclusiva le partite del Pisa Sporting Club basta sintonizzarsi sulle frequenze di Punto Radio Cascina 91.1-91.6 FM, dove a partire da mezz’ora prima del calcio d’inizio andrà in onda, Diretta stadio che, oltre alla diretta integrale della gara, include anche il prepartita e le interviste post-match. Il programma è curato è curato da Massimo Corsini, Paolo Sardelli, Simone Del Moro, Beppe Grigò e Gabriele Bianchi.

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