Allenatore, maglie e ritiro, due giorni di presentazioni per il Pisa 2018/19

Sport
Giovedì, 28 Giugno 2018

I due giorni che segnano l’inizio della stagione sportiva 2018/2019 per il nuovo Pisa targato Gemmi/D’Angelo. Ieri all’imbrunire, in una sala stampa Passaponti affollata di colleghi della carta stampata e di radio/TV, Giovanni Corrado, e soprattutto il neo direttore sportivo Roberto Gemmi, hanno presentato Luca D’Angelo, colui che avrà il delicato compito di guidare il Pisa in una stagione che inizia a fari spenti, senza un obbiettivo dichiarato se non quello di “stupire” come ha detto il direttore sportivo.

Una conoscenza che non è andata oltre il D’Angelo allenatore: “non ho un modulo di riferimento, mi piace giocare il base al materiale umano a disposizione”, ha detto il tecnico che non si è voluto sbilanciare sulle richieste fatte alla società per rinforzare la rosa e men che meno ha voluto dare giudizi di merito sui tanti, troppi, giocatori oggi a sua disposizione, a partire dai casi spinosi di Mannini e Lisuzzo con i quali l’allenatore ha ammesso di dover ancora parlare.

Quel che appare certo è che prima di acquistare il nuovo Pisa dovrà vendere. La società non può correre il rischio di ritrovarsi ulteriori giocatori sul monte ingaggi già consistente per la categoria, per cui il compito di Gemmi sarà in primis quello di cercare una sistemazione per quei giocatori considerati non utili alla causa oppure che hanno ingaggi tali da essere oggi al di fuori della portata del Pisa.

Sulla sua carriera fatta fino ad oggi di esperienze durate una stagione D’Angelo ha spiegato: “è strano, perché da giocatore ho vestito per 11 anni la maglia di un’unica squadra, il Rimini, ero una vera e propria bandiera, ma da allenatore mi piace andare alla ricerca del meglio. Ecco, il meglio: a Pisa potrei averlo trovato e qui spero di fermarmi molto a lungo”.

Ha parlato anche Giovanni Corrado che dopo aver introdotto l’allenatore è stato tirato per la giacchetta sulla questione degli equilibri fra i soci con la voce dell’uscita di scena di Calissi che sembra essere più di un rumors, tanto che l’amministratore delegato nerazzurro ha confermato come il socio non faccia già più parte del consiglio di amministrazione della società. Calissi lo ricordiamo detiene il 20% delle quote societarie, vedremo in caso di cessione chi andrà ad accollarsi la parte oggi in suo possesso.

Neanche 24 ore dopo la presentazione del mister è stato il momento delle nuove divise da gioco del Pisa 2018/2019. Ancora griffate Adidas, personalizzate rispetto alle casacche di fabbrica dello scorso anno e con la novità rappresentata da un tocco di giallo ripreso nelle celebri tre strisce sui fianchi. Il giallo che ricorda la prima avventura in serie A del Pisa di Romeo Anconetani, non a caso la società si è avvalsa della consulenza dell'Associazione Cento. Gialla sarà anche la seconda maglia, anche questa personalizzata, mentre la terza sarà ancora rossa.

Enzo Ferrari quando parlava alla presentazione della sua vettura di Formula Uno diceva: “non deve essere bella, deve essere veloce”, possiamo applicare lo stesso concetto alla divisa da gioco: più che bella,  è importante che chi la indossa la onori e la porta più in alto possibile, poi certo, in tempi di merchandising sfrenato anche l’occhio vuole la sua parte, ma noi vorremmo adesso concentrarci su chi queste casacche ultracentenarie le andrà ad indossare.

Chiusura della due giorni di conferenze stampa con la Valle del Chiese e la presentazione del ritiro di Storo. Il Pisa torna in Trentino per la terza stagione consecutiva. Il presidente Corrado e Diego De Carli in rappresentanza della località in provincia di Trento hanno illustrato le linee guida del soggiorno dei nerazzurri a Storo. Dopo un preraduno che inizierà dal 10 luglio e nel quale si svolgeranno i test atletici, la squadra partirà venerdì 13 luglio (alla faccia della superstizione) alla volta della Valle del Chiese. I nerazzurri saranno ancora una volta ospiti dell’Hotel Castel Lodron dove resteranno fino a  sino a sabato 28, vigilia del primo impegno ufficiale della stagione in Coppa Italia Tim. Durante le due settimane di ritiro dovrebbero disputarsi tre amichevoli che a breve saranno ufficializzate.

 

massimo.corsini