Amministrative a Cascina, "La Sinistra - Alternativa per Cascina" chiede una coalizione unitaria

Politica
Cascina
Lunedì, 17 Febbraio 2020

Uno dei soggetti facenti parte di "CascinaOltre" ripercorre la vicenda degli incontri che avrebbero dovuto portare ad una coalizione unitaria tra PD, CascinaOltre e M5S, chiedendo nuovamente che si giunga ad una soluzione unitaria in vista delle amministrative di maggio 2020.

LA SINISTRA NON PUO' VIVERE E VINCERE SENZA VALORI IDEALI
Se è pur vero che a livello nazionale "grande è la confusione sotto il cielo, quindi, la situazione è eccellente" di confuciana memoria, la confusione  regna sovrana anche a livello cascinese.
Il PD cascinese con grande ritardo e lentezza ingiustificabile, spinta dai tempi delle Elezioni comunali di primavera, aveva proposto, dopo una una serie interminabile di incontri con i partiti della "cosiddetta sinistra" a partire da +Europa(?) e fino a Rifondazione la creazione di una coalizione di centro-sinistra che a partire dal PD aggregasse la Sinistra civica di Cascina Oltre per arrivare a un candidato condiviso con un Programma comune.
Ma non è andata così! Un giorno il PD ha invitato a un ulteriore confrondo  Cascina Oltre presentando un possibile ingresso nella Coalizione del M5S, matrimonio di fatto già celebrato, come è stato facile capire subito, ma a quel tempo non si poteva dire!!!
La componente socialista, ma però doveva essere una adesione personale, come di molti altri, in Cascina Oltre, si è subito smarcata ritenendo che non fosse sufficentemente riconosciuto l'impegno di opposizione, ottimo, svolto in Consiglio comunale da Fabio Poli che in seguito si è presentato invece, come Candidato Sindaco sollecitato, si dice, da un gruppo di cittadini ormai slegati da tempo dall'impegno politico.
Il PD comunale nel frattempo con una assemblea di 18 persone (!), compresi gli organizzatori, compiendo un atto unilaterale in contrapposizione con gli impegni presi con la Coalizione ha nominato il proprio candidato nella persona di Michelangelo Betti.
Nel frattempo il M5S sempre in maniera contraddittoria con gli accordi presi con la Coalizione, ha appoggiato la candidatura di Fabio Poli.
Per amor di patria tralasciamo le opinioni precedentemente espresse nei reciproci confronti fra queste due forze politiche poi alleatesi.
Più recentemente si è fatta avanti Bice del Giudice, avvocata e attrice per passione, come da lei dichiarato, che con Cascina l'unico legame sembra essere il marito che in passato ha collaborato con il PD o almeno con una parte di esso.
Cascina Oltre ha commesso l'imperdonabile errore politico di essere coerente, incredibile di questi tempi, e di aver atteso che la Coalizione definisse programmi e canditato come concordato, ma siccome di scritto non c'è nulla "verba volant...", nessuno confermerà quanto scritto quì.
La Sinistra comunista di Cascina ritiene che ai cittadini cascinesi di orientamento progressista, che sempre hanno chiesto che la sinistra si presentasse unita alle elezioni comunali di primavera per riportare l'entusiasmo e la speranza che la nuova Amministrazione comunale fosse più aderente aderente agli interessi complessivi della città, vada data l'opportunità di votare per una Coalizione unitaria superando gli interessi personali e di partito che hanno portato a questo frazionamento delle forze che a parole vogliono rappresentare, chi meglio degli altri, gli interessi di Cascina.
Chi si adopererà in senso contrario, nei fatti, rafforzerà le posizioni della Lega che al momento appare quanto meno unita e determinata a conservare il proprio dominio su Cascina.
"Ormai tutto è talmente fuori posto che più niente è fuori logo"

Mario Minuti per
"La Sinistra-Alternativa per Cascina"

 

redazione.cascinanotizie