"Arsenico e vecchi merletti" con Anna Guarnieri alla Città del Teatro di Cascina

Cultura
Cascina
Giovedì, 6 Febbraio 2020

Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini sono le straordinarie interpreti di “Arsenico e vecchi merletti”, in calendario al teatro di Cascina il 7 e l’8 febbraio, alle ore 21. 

Debutto a Broadway nel 1941 e migliaia di repliche in tutto il mondo. Alla Città del Teatro arriva un capolavoro della comicità teatrale e cinematografica; una commedia definita dal New York Times “così divertente che nessuno la dimenticherà mai”.
Opera di difficile catalogazione, che per il regista Geppy Gleijeses oscilla tra Dark Comedy e Giallo-Rosa, Arsenico e vecchi merletti, di Joseph Kesselring, è un omaggio a Mario Monicelli, del quale nel 2020 ricorre il decimo anniversario della scomparsa, liberamente ispirato alla sua prima regia teatrale. In scena con Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini: Maria Alberta Navello, Mimmo Mignemi, Paolo Romano, Luigi Tabita, Tarcisio Branca, Bruno Crucitti, Francesco Guzzo, Daniele Biagini, Lorenzo Venturini. 
Protagonista della vicenda è Mortimer Brewster, severo critico teatrale, che deve vedersela con la sua famiglia di pazzi assassini: due amabili, anziane zie zitelle, che uccidono i coinquilini con un vino di sambuco corretto con arsenico; un vecchio zio, convinto di essere Theodore Roosevelt, che cerca di scavare il Canale di Panama in cantina (dove, tra l'altro, sono sepolte le vittime delle sorelle); un fratello assassino, che a sua volta ha in carico un cadavere da nascondere in cantina...
Non è una farsa macabra, né una satira del giallo. Appartiene certamente a una tipologia di commedia da noi poco praticata e di cui non abbiamo riscontri autorali: ‘Il Brillante’, sottolinea il regista Geppy Gleijeses. “Ho la fortuna di dirigere due tra le più grandi attrici italiane: Annamaria Guarnieri e Giulia Lazzarini. Annamaria, straordinaria attrice prevalentemente drammatica, primadonna prediletta di Zeffirelli, Missiroli, Ronconi, si è prestata al gioco comico con una sapienza scenica ineguagliabile e Giulia, l’immensa Giulia, la musa di Strehler, raggiunge il sublime calandosi nei panni di Abby”.

redazione.cascinanotizie