Bando impianti sportivi, cambiate in corsa le regole del gioco

Cronaca
Cascina
Venerdì, 15 Marzo 2019

Poche ore prima della scadenza l'amministrazione cascinese decide per la proroga dei termini di consegna dei progetti di riqualificazione e gestione degli impianti sportivi. È bufera

Ancora incertezza sul futuro degli impianti sportivi cascinesi.

"Come mai non è stato atteso il termine previsto e quindi come mai non si è aspettato di conoscere le eventuali proposte pervenute per poi, semmai in seguito, riaprire i termini?"

Sono queste le domande che l'Atletico Cascina pone al Comune di Cascina e all'assesore allo sport Leonardo Cosentini, dopo che l'amministrazione Ceccardi, ancora una volta, si è resa protagonista di uno stallo amministrativo circa le procedure di messa a bando degli impainti sportivi comunali (leggi la linkografia dedicata in fondo alla pagina).

La polemica nasce a seguito della Determina N. 10 del 14 gennaio 2019 in cui il Comune di Cascina aveva avviato un sondaggio preliminare volto alla realizzazione di un partenariato pubblico-privato atto a promuovere un nuovo modello di gestione degli impianti sportivi. Questo a partire dallo stadio "Redini" e dal campo sportivo "Fiorentini" a Cascina e dal campo sportivo "Arena" di San Prospero.

Il termine di consegna dei progetti era stato fissato per la mezzanotte di lunedì 11 marzo, ed invece, come un fulmine a ciel sereno, poche ore prima della scadenza dei termini, l'amministrazione cascinese ha deciso di prorogare il tutto a venerdì 12 aprile 2019.

Dal Comune di Cascina, per bocca dell'assessore Cosentini, la decisione di proprogare il termine ultimo di presentazione dei progetti è stata giustificata con un laconico "L’amministrazione ha ritenuto necessario, per interesse pubblico, un approfondimento ulteriore delle proposte fin qui pervenute".

Dall'altra parte, però, l'Atletico Cascina, una delle società sportive impegnate nel produrre e rispettare i termini di consegna dei progetti, ha dovuto invece subire una decisione tardiva e inattesa, oltretutto, conosciuta solo tramite un post su Facebook.

 

Questo di seguito il comunicato integrale inviato dall'Atletico Cascina

Riqualificazione Area Sportiva Cascina

L’Atletica Cascina ha seguito ancora una volta l’Amministrazione Comunale in tema di gestione degli impianti sportivi e, con uno sforzo evidente, ha presentato in data 11 marzo un importante progetto di riqualificazione dell’area sportiva che ha al centro il campo Fiorentini e lo Stadio Redini. Avevamo accolto con un certo timore la presentazione, da parte del Comune di Cascina, del Bando pubblicato lo scorso mese di gennaio e, sempre con una certa preoccupazione, abbiamo partecipato alla giornata illustrativa che lo stesso Comune ha organizzato il 24 gennaio scorso per spiegarne le finalità.

Ma poi, rimboccandoci le maniche, abbiamo come sempre fatto la nostra parte! Attraverso la collaborazione con una società di consulenza esperta in progetti di partenariato pubblico privato ed operante in tutta Italia e con la partnership di un importante player nazionale leader dell’impiantistica sportiva, Atletico Cascina ha presentato un progetto di riqualificazione complessiva dell’area e di gestione ventennale della stessa.

L’abbiamo fatto perché l’Amministrazione ha alzato l’asticella passando da classici bandi di gara annuali a progetti di finanza pluriennali; l’abbiamo fatto perché crediamo che Cascina calcistica meriti comunque una gestione professionale e spazi adeguati; l’abbiamo fatto infine perché, pur essendo entrati in questo mondo per pura passione e volontariato, abbiamo però le competenze per stare a questi tavoli complessi. Il progetto che abbiamo presentato si sostanzia nella messa a norma della palazzina dello Stadio e degli spazi del Fiorentino, nel rifacimento della pista di atletica leggera, nell’efficientamento energetico dei fari del Fiorentini, nella realizzazione dell’illuminazione notturna per il Redini, nella realizzazione di nuovi campi in sintetico, ecc.

Non possiamo entrare nei dettagli del nostro progetto! Perché? Perché purtroppo, in maniera imprevista, la stessa Amministrazione, nel pomeriggio di 11 marzo, giorno della scadenza del bando, ha informato tramite la pagina facebook dell’Assessore allo Sport che i termini erano stati prorogati al 12 aprile. Di ciò ancora non ci capacitiamo! Come mai questo rinvio dei termini di consegna? Come mai non è stato atteso il termine previsto e quindi come mai non si è aspettato di conoscere le eventuali proposte pervenute per poi, semmai in seguito, riaprire i termini?

Sono domande che faremo anche nelle sedi opportune, ma intanto l’Atletico Cascina la propria proposta l’ha presentata; ed a nostro avviso è una proposta che avrà la dichiarazione di pubblico interesse da parte del Comune e che, quindi, potrà essere contrattualizzata. Si tratta di un’opportunità per il territorio, oltre che per lo sport locale. L’area sportiva oggi malmessa diventerà un’are accogliente, moderna e inclusiva sia per la cittadinanza che per le altre associazioni che vorranno collaborare con noi.

Nei prossimi giorni incontreremo sicuramente l’Assessore allo Sport per definire i passi successivi ed appena potremo sarà nostra cura rendere pubblico un progetto che abbiamo partorito con grande soddisfazione.

 

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carlo.palotti