Calci, divieto di abbruciamento e combustione prolungato fino al 15 settembre

Cronaca
Calci
Venerdì, 31 Agosto 2018

Il rischio incendi resta alto e a Calci si è deciso di prolungare il divieto di abbruciamento e combustione fino al prossimo 15 settembre.

Dichiara il sindaco, Massimiliano Ghimenti: "Molti degli incendi più distruttivi per Calci, si sono svolti proprio a Settembre. Per ultimo, ricordo quello molto vasto dell'8 e 9 Settembre 2009. E' notizia di queste ore che la Regione ha prolungato il divieto in maniera generalizzzata per tutto il territorio regionale fino al 10 Settembre, ma visti i rischi specifici per il nostro territorio, sentiti i nostri tecnici comunali e l'assessore all'anticnendio boschivo e protezionbe civili, ed i sindaci di tutto il Lungomonte, noi avevamo già deciso di prolungare il divieto di abbruciamento, intanto, di 15 giorni. Per questo ho già firmato un'ordinanza, a valenza immediata. A tutela di tutti".

Estratto dell'ordinanza: (IN ALLEGATO IL TESTO COMPLETO)

IL SINDACO

Vista la Legge 11/08/2014, n.116 ed in particolare l’art. 14, comma 8 che conferisce ai Comuni la facoltà di sospendere la combustione all’aperto dei materiali vegetali in tutti i casi in cui sussistono condizioni meteorologiche o ambientali sfavorevoli e in tutti casi in cui dall’esercizio di tale attività possano derivare rischi per la pubblica e privata incolumità;
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Visto il bollettino del rischio incendi boschivi predisposto dal Consorzio LAMMA in collaborazione con i competenti uffici della Regione Toscana nel quale sono riportate in questi giorni per il territorio del comune di Calci e per tutto il Monte Pisano condizioni di rischio “alto” per l’innesco e la propagazione degli incendi boschivi;
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Considerato, altresì, che, in virtù delle condizioni meteorologiche di breve e medio periodo e della conformazione orografica del territorio comunale, la combustione di materiale vegetale potrebbe dare luogo a concentrazioni particolarmente elevate di particelle nocive alla salute dei cittadini;
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Ritenuto necessario adottare tutte le forme utili di prevenzione al fine di tutelare l’incolumità pubblica ed il patrimonio ambientale del Comune;
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ORDINA

Su tutto il territorio comunale dal giorno 31 Agosto fino al giorno 15 Settembre compreso dell’anno corrente, fatta salva eventuale proroga:

1) Il divieto assoluto di abbruciamento/combustione all’aperto di qualsiasi tipo di residuo vegetale agricolo e/o forestale;

2) il divieto assoluto di qualsiasi tipo di operazione di cui all’art. 58 comma 1^, del Regolamento Forestale della Regione Toscana e nello specifico:
- accensione di fuochi e carbonaie;
- abbruciamento/combustione di residui vegetali;
- uso di strumenti o attrezzature a fiamma libera o che possano produrre scintille o faville;
- accumulo e stoccaggio all’aperto di fieno, paglia, o altri materiali facilmente infiammabili;
- qualsiasi tipo di operazione che possa creare pericolo mediato o immediato di incendi;
quanto sopra nelle seguenti aree
a) nei boschi e nelle aree assimilate (L.R. n. 39/2000);
b) negli impianti di arboricoltura da legno;
c) nella fascia di terreno contigua alle aree di cui sopra per una larghezza pari a 50 metri qualunque sia la destinazione dei terreni della fascia stessa;

3) il divieto assoluto di abbandonare e gettare, anche da automezzi in transito, oggetti o materiali di qualunque tipo che possono dare innesco al fuoco o favorirne la propagazione;

4) di garantire il buono stato di manutenzione ai proprietari dei terreni della viabilità campestre e poderale di specifica pertinenza, al fine di consentire una agevole percorribilità ai mezzi di soccorso e/o di pronto intervento in caso di incendio;

5) di garantire il libero accesso ai veicoli operativi inviati per le operazioni di estinzione, ai proprietari ed ai possessori di tutte le aree classificabili come potenziali siti di innesco di incendi boschivi ossia: bosco; aree assimilabili; impianti di arboricoltura da legno; terreni incolti; coltivi e pascoli situati entro 50 metri dalle aree boscate colpite o minacciate da incendio;

E’ consentito in deroga l’uso di bracieri e barbecue per la cottura dei cibi nelle aree urbane e nei giardini oppure in altre pertinenze dei fabbricati di qualsiasi destinazione, entro 20 metri di distanza dai fabbricati stessi, adottando comunque le necessarie cautele per evitare l’innesco e la propagazione incontrollata del fuoco.

Il mancato rispetto delle disposizioni della presente ordinanza, quando non configuri infrazioni alle norme del Codice Penale (artt. 423,423bis,424,449,650,652) ed a quelle di Legge in materia di foreste ed incendi boschivi (R.D.L. 20.12.1923, n. 3267, Legge 09.10.1967, n. 950, Legge 01.03.1975, n. 47), sarà punito con la sanzione amministrativa da € 80,00 a € 300,00 (art.37 comma 3 regolamento di polizia rurale Comune di Calci).

Fonte Ufficio stampa Comune di Calci

redazione.cascinanotizie