Caos AVR, stipendi pagati ma possibili provvedimenti disciplinari

Cronaca
Cascina
Venerdì, 25 Ottobre 2019

L'azienda starebbe accreditando le mensilità arretrate. Sulla vicenda interviene anche la lista civica CascinaOltre

Dopo la pioggia, forse, è in arrivo anche po' di sole.

La protesta dei dipendenti AVR di giovedì 24 ottobre, quando con alcuni mezzi privati è stato bloccato l'accesso al deposito di Via del Nugolaio a Navacchio, potrebbe avere smosso l'azienda al pagamento degli stipendi arretrati.

Caos AVR, senza stipendi gli operai bloccano l'accesso al deposito

A quanto riportato da alcune fonti interne, diversi bonifici sarebbero già stati accreditati.

Nubi nere, invece, si andrebbero addensando su alcuni impiegati di AVR, con possibili ripercussioni disciplinari da parte dell'azienda, nei confronti dei protagonisti della protesta.

Al momento, comunque, nessun provvedimento disciplinare sarebbe stato ancora preso.

Sulla vicenda è intervenuta anche CascinaOltre, la neo costituita lista civica prossima a presentarsi alle amministrative cascinesi del 2020.

 

Scrive CascinaOltre.

"Vicenda AVR-Geofor, è l'ora di dire basta! La situazione dei lavoratori è diventata ormai intollerabile!

Non ci sono parole per descrivere il video che ieri ha dimostrato senza possibilità di replica, la drammatica situazione dei lavoratori AVR che prestano servizio nella raccolta dei rifiuti. Oltre a non essere pagati, a queste persone viene calpestata la dignità con imposizioni vessatorie e lavorando con mezzi inadeguati, in condizioni di grave insicurezza. Per questo motivo CascinaOltre non può che stare dalla parte dei lavoratori. Tutta questa a dir poco vergognosa vicenda si ripercuote su di un servizio pubblico, quello della gestione dei rifiuti che, a Cascina, ma anche in tutti i comuni dell'area, incide sulla vita quotidiana di tutti. Non si può far finta di non sapere che AVR lavora per Geofor e che Geofor ha un contratto di servizio stipulato con i Comuni soci. La parificazione dei salari per i lavoratori in subappalto ed i mezzi in sicurezza sono le prime cose che devono essere fatte. A Cascina si aggiunga che, uno scellerato piano di gestione chiesto dalla Lega, ha provocato quella discarica a cielo aperto che oggi è il nostro territorio. Dopo un lunghissimo anno di stato di agitazione dei lavoratori, dove nessuno tra autorità ed aziende ha voluto fare qualcosa, subito un confronto tra la dirigenza AVR, Geofor ed i comuni coinvolti per affrontare la situazione prima che sia davvero troppo tardi.

Per questo, e per inchiodare alle proprie responsabilità tutti i soggetti pubblici e le autorità coinvolte, è necessario fare chiarezza e ripristinare quanto prima la correttezza degli adempimenti verso il personale e normalità del servizio".

 

rivedi la diretta Facebook dal presidio dei dipendenti AVR

carlo.palotti