Cascina, entra in vigore l'ordinanza anti camper

Cascina, entra in vigore l'ordinanza anti camper. Gli Ahmetovic non hanno più un posto dove vivere

L'ordinanza N° 41 del 21 giugno scorso (che alleghiamo in pdf), quella che vieta "la sosta e fermata su tutto il territorio comunale a camper e veicoli similari" con presenza di persone a bordo, è entrata in vigore e da questa mattina, la famiglia Ahmetovic non ha più un posto dove vivere.

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Intorno alle 12, infatti, il nucleo rom che da tempo risiedeva nel parcheggi della zona commerciale di Navacchio, data la presenza di diverse pattuglie della polizia municipale, di un'auto dei carabinieri e di alcuni amministratori, ha deciso di lasciare la zona e di spostarsi nel piazzale antistante alla chiesa di San Michele Arcangelo a Casciavola (per interposta persona don Nino Guidi, parroco di Casciavola, ha detto di non essere a conoscenza della situazione ndr).

"Questa è proprietà privata - spiega Gianni Ahmetovic - e per ora ci fermiamo qua in attesa di trovare una sistemazione definitiva. Nei giorni scorsi, preso alla spovvista, mio figlio più grande ha firmato la notifica dell'ordinanza senza rendersi bene conto di quello che faceva. Io e mia moglie abbiamo deciso di non firmarla".

La preoccupazione maggiore di Gianni e della moglie Emina, entrambi residenti a Cascina, riguarda il futuro dei loro nove figli. Tra questi, infatti, solo uno è da poco maggiorenne, mentre gli altri, sono quasi tutti in età scolare.

"L'ordinanza N° 41 - continua Gianni Ahmetovic - per sei mesi non ci dà la possibilità di stanziare sul territorio cascinese e a settembre, se non avremo modo di fermarci in zona, saremo costretti a cambiare scuola ai nostri figli, o al peggio, a non mandarli a scuola. Con il rischio che ci siano portati via".

Cinque dei figli di Gianni e Emina frequentano i plessi scolastici cascinesi.

"Chiediamo al Comune - conclude Ahmenovic - un posto dove potere vivere senza infrangere la legge".