Cascina, il nuovo Assessore alla Cultura è Leonardo Cosentini

Cronaca
Cascina
Martedì, 22 Maggio 2018

Il Comune di cascina ha il suo nuovo Assessore alla Cultura, Leonardo Cosentini. Chi è? Non è dato molto da sapere, lo ricordiamo lo scorso anno al fianco dei Consiglieri di maggioranza a ripulire alcuni tombini come riportò il quotidiano Il Tirreno "Periodo di ferie? Non per i consiglieri di maggioranza Daniele Funel ed Elena Meini. Sono loro, infatti, che coadiuvati da operai del Comune e con l'aiuto dei volontari Leonardo Cosentini, Davide Giorgi e Stefano Giustozzi, nella mattinata di lunedì hanno provveduto a ripulire i tombini di via Paolo Savi, a Marciana prima e quelli di via Guelfi a Casciavola." 

Anche se a distanza di meno di un anno pare che tutto quel lavoro non sia stato sufficiente, visti i recenti allagamenti a San Prospero, Casciavola e più recentemente lo stesso sottopasso a San Frediano a Settimo, protagonista di una rovente polemica nel "lontano" 2016, in piena campagna elettorale. sappiamo che Leonardo Cosentini è il nuovo Assessore per il comunicato stampa inviato dall'ufficio Stampa dell'ex Luca Nannipieri che qui pubblichiamo.  Leonardo Cosentini è di casciavola, classe 1975, diploma al pesenti, laurea in Giurisprudenza, avvocato,. Già Consigliere comunale per Alleanza nazionale tra il 2001 e il 2006 e primo dei non eletti nel 2006, ma gli è stato affidato l'Assessorato alla Cultura e alla Scuola.  Inoltre fa parte della Commissione comunale sul caso Romei, indicato proprio dalla maggioranza al governo di Cascina come esperto esterno.

Afferma il critico d’arte e ex assessore Luca Nannipieri: "In bocca al lupo al nuovo assessore Leonardo Cosentini che mi sostituirà alla cultura e all’istruzione. Il mio cellulare è sempre acceso e la porta di casa è sempre aperta se avrà bisogno di consigli, approfondimenti e chiarimenti. Cascina è la mia terra e dunque, anche a distanza, da cittadino, sorveglierò con la massima attenzione quanto viene fatto e non viene fatto sulle scuole, sugli asili, sulla cultura, sull'arte e sulla riqualificazione del centro storico, che è la vera priorità culturale e commerciale del territorio per portare lavoro e occupazione alla nostra gente, come hanno ben capito centri cittadini e storici ben più evoluti e modernizzati del nostro come Lajatico, Pietrasanta, Pontedera, Barga (tutti centri storici che fino a qualche decennio fa non offrivano nulla mentre ora attraggono - in modo assolutamente diverso ma efficace - migliaia e migliaia di persone). Da assessore avevo proposto un cambiamento radicale del centro storico di Cascina in linea con quanto sta avvenendo nei centri storici vincenti per economia, sviluppo, ricchezza e appeal, che non si basano solo su eventi una tantum con qualche banchetto lungo il corso. Confido che il nuovo assessore sappia far frutto di questa consapevolezza che è stata condivisa anche da vari consiglieri e assessori. Un ultimo consiglio: agevoli il professionismo della presidente Antonia Ammirati alla Fondazione Sipario Toscana, come io cercai di agevolare la presidenza di Nicola Rossi e la vicepresidenza di Matteo Arcenni che ben tennero a bada i difficili bilanci del teatro. Buon lavoro!” 

luca.doni