Cascina, l'addio di Michele Parrini: "Esperienza adrenalinica e a tratti desolante, adesso riprendo la mia vita"

L'ex vicesindaco e assessore di Cascina Michele Parrini, ha deciso di salutare tutti i propri elettori con un lungo post pubblicato su facebook. Come foto del post, un lupo che se ne va da solo e una scritta: "Sapere quando andar via è saggezza. Essere in grado di farlo è coraggio. Andare via, a testa alta, è dignità".

Nella lettera (che pubblichiamo integralmente qua sotto) Michele Parrini ringrazia chi lo ha votato, chi gli ha dato fiducia, chi lo ha contattato, chi lo ha insultato, supportato e sopportato.

Non manca un messaggio diretto all'amministrazione: "peccato perché insieme potevamo fare grandi cose…" scrive Michele Parrini.

in chiusura Parrini spiega: "Adesso riprendo la mia vita, domani chissà se sarò disposto a rimetterla in gioco compromettendo, come ho compromesso, anche quella di chi mi è stato accanto; perché ho pagato un prezzo altissimo in termini di rapporti di lavoro, amicizia, conoscenza ed affetto, e perché accanto è un posto per pochi, ma quei pochi potrebbero stancarsi di pagare il prezzo dei miei sogni e dei miei ideali!"

Questo il testo integrale della ettera pubblicata da Michele Parrini sul proprio profilo facebook.

Credo sia il momento per dire grazie.
Grazie a chi mi ha votato, ho cercato di fare il possibile per ricambiare la vostra fiducia, sicuramente non avrò accontentato tutti, ma ho dato l'anima per riuscire.
Grazie a chi mi ha dato fiducia, certo non è andata come entrambi avremmo voluto e neanche immaginato, ma tant'è.
Grazie a tutti voi che mi avete parlato, scritto e telefonato per manifestare la vostra vicinanza e ringraziare per il lavoro svolto, qualcuno è stato persino commovente.
Grazie anche a chi mi ha insultato, denigrato, deriso, giudicato, sparlato dietro le spalle, perché mi ha dato conferma che purtroppo esiste ancora una parte di mondo, grazie a Dio di minoranza, di miseria e di miserabili che, lo so, vi mancherò!!
Grazie a tutti coloro che mi hanno supportato e sopportato.
Grazie a tutti voi con cui ho avuto il privilegio e l'onore di lavorare, peccato perché insieme potevamo fare grandi cose……………
Grazie a tutte le decine di persone che in un modo o nell'altro mi hanno rappresentato e descritto quotidianamente i problemi della nostra città, fornendomi un quadro se possibile peggiore di quello che già conoscevo.
Grazie quindi a tutti voi perché è stata un'esperienza adrenalinica, fantastica, emozionante, avvincente, appassionante, occasionalmente invece stancante, desolante e deprimente, ma che comunque lascerà un segno indimenticabile ed indelebile nel mio cuore arricchendo il mio bagaglio umano e professionale.
Grazie nonostante sia naufragato in un mare di inutili polemiche il sogno romantico e appassionante di cambiare la mia, la nostra città; bisogna prenderne atto, e quando succede la colpa non sta solo da una parte.
Grazie per non chiedermi interviste o dichiarazioni, si è detto e parlato sin troppo.
Alla prossima?!?! Mah!?
Adesso riprendo la mia vita, domani chissà se sarò disposto a rimetterla in gioco compromettendo, come ho compromesso, anche quella di chi mi è stato accanto; perché ho pagato un prezzo altissimo in termini di rapporti di lavoro, amicizia, conoscenza ed affetto, e perché accanto è un posto per pochi, ma quei pochi potrebbero stancarsi di pagare il prezzo dei miei sogni e dei miei ideali!
Ola!!!!!