Caso minacce alla Ceccardi, l'indagato dà l'assenso alla comparazione del DNA

L’ex operaio metalmeccanico a cui è stato recapitato un avviso di garanzia per la vicenda delle minacce alla Sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi, ha dato il suo assenso alla comparazione del DNA rintracciato su materiale del plico contenente le cartucce giunto alla Sindaca.

Leggi anche: ESCLUSIVO ==> Cartuccia minatoria a Susanna Ceccardi, disposto il primo avviso di garanzia

“Il mio assistito è tranquillo e si è dichiarato completamente estraneo alla vicenda”, così l’Avvocatessa difensore, Cristina Bibolotti, “adesso aspettiamo gli esiti della comparazione, nomineremo i nostri periti e attendiamo con estrema serenità il risultato”.

Le indagini si sono indirizzate verso il pensionato cascinese sulla base di un episodio risalente a circa venti anni fa, quando si rese protagonista di un atto vandalico ai danni della sede di Forza Italia a S. Anna di Cascina.

“Al mio assistito è apparso alquanto strano che l’avviso di garanzia sia giunto proprio a lui, siamo pienamente fiduciosi nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura che giustamente sta svolgendo il suo lavoro”, conclude l’Avvocatessa Bibolotti.