Conferma o cambio modulo? Il dilemma del Pisa 21/22

Sport
PISA e Provincia
Venerdì, 16 Luglio 2021

Dal trequartista ai due esterni di attacco, potrebbe cambiare volto il nuovo Pisa. Mercato: un nome nuovo per la difesa

30 giorni al debutto stagionale ufficiale. Il prossimo 15 agosto all’Arena arriverà lo Spezia nel primo turno di Coppa Italia e fra qualche giorno scopriremo se sarà uno stadio chiuso, aperto a mezzo servizio o se sarà un Arena riservata ai vaccinati e possessori di Green Pass. L’unica certezza in questo momento è il lavoro della squadra nel ritiro di Rovetta un lavoro su due fronti, come dichiarato dallo stesso  mister nerazzurro alla vigilia della partenza, da una parte c’è un gruppo da plasmare, dopo quattro anni si è chiuso un ciclo meraviglioso, occorre adesso trovare la chimica giusta fra tutti i componenti della squadra, dall’altra parte c’è il lavoro tattico che potrebbe anche riservare delle sorprese.

Sul primo aspetto le parole di capitan Gucher sono il miglior viatico possibile: «Entrare in questo gruppo è sempre estremamente facile, spiega il capitano tramirte un video realizzato dall’ufficio stampa nerazzurro, cercheremo di conoscerci subito e di creare un gruppo come abbiamo fatto sempre. Dispiace non vedere vecchi volti, siamo comunque una bella famiglia che deve ripartire da gente nuova».

Per quanto riguarda la parte tattica è chiaramente presto per intuire quello che D’Angelo ha in mente per il Pisa che verrà, ma non è così scontato che si riparta dal 4312 che ha imperversato nelle ultime due stagioni. Escludendo la difesa a tre e riallacciandosi anche a quanto visto nella parte finale dello scorso campionato non è del tutto da escludere il passaggio al 433, con una unica punta centrale e due esterni di attacco supportati dai difensori laterali. L’arrivo di giocatori, anche se di prospettiva futura, con queste caratteristiche e le belle prestazioni offerte da giocatori come Marsura in chiusura di stagione scorsa, potrebbe aver indotto D’Angelo ad una “rivoluzione” tattica sulla base anche di quanto visto durante gli ultimi Europei vinti dall’Italia con il 433, ma dove le squadre con una sola punta, supportata dagli esterni, hanno ben figurato arrivando alla fine, o quasi, del percorso. Tutti interrogativi ai quali potremmo iniziare a dare risposte già il prossimo 21 luglio quando alle 17 il Pisa affronterà una selezione locale (diretta su Punto Radio, dalle 16:45).

Sul fronte del mercato, dopo la raffica di annunci delle ultime ore, ieri sera un nome nuovo è stato accostato al Pisa. Si tratta del difensore centrale Davide Bove del Novara ormai prossimo alla cancellazione dalla geografia calcistica. 60 presenze in serie C ed uno dei “gioielli” del club, un giocatore sul quale ci sono anche altri club di serie B. Prosegue poi il pressing dei nerazzurri su Leverbe, l’esclusione del Chievo, ma il conseguente ricorso al terzo grado di giudizio potrebbe allungare un po’ i tempi, ma il Pisa è in pole position nei desideri del giocatore.

massimo.corsini