Consegnata la laurea honoris causa a Don Ciotti

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 24 Maggio 2019

Cerimonia molto partecipata questa mattina in sapienza. L'Università di Pisa ha consegnato la laurea honoris causa a Don Ciotti, fondatore di Libera

L'Università di Pisa ha conferito questa mattina a don Luigi Ciotti la laurea honoris causa in sociologia e management dei servizi sociali. la cerimonia si è tenuta nell'aula magna nuova al primo piano del palazzo della sapienza. tanta la partecipazione di pubblico alla consegna della laurea al fondatore di Libera.

La giornata si è aperta con il saluto del rettore Paolo Maria Mancarella, a seguire la lettura della Motivazione da parte del direttore del dipartimento di Scienze politiche, Alessandro Balestrino, che ha riconosciuto in don Ciotti, oltre l'altissimo porfilo etico e sociale, "una personalità eclettica, intraprendente, profondamente attenta alle problematiche sociali e promotrice di forti azioni volte al loro miglioramento nonché ispiratrice di approcci metodologici e teorici alla loro soluzione”. 

È stata poi la volta della Laudatio della professoressa Enza Pellecchia, direttrice del Centro interdisciplinare di Scienze per la pace, e infine è salito sullo scranno dell'Aula Magna don Luigi Ciotti che prima ha svolto la sua Lectio Magistralis applaudita dal tutto il pubblico presente, poi dalle mani del rettore Mancarella ha ricevuto la laurea Honoris causa.

Don Luigi Ciotti, lo ricordiamo, è nato a Pieve di Cadore (Belluno) nel 1945 e cresciuto a Torino, ha fondato nel 1965 il Gruppo Abele, che negli anni si è occupato delle persone in difficoltà e della lotta contro le dipendenze di ogni tipo, dall'alcolismo alle droghe e al gioco d’azzardo, aprendo comunità e utilizzando la comunicazione e la cultura come forme di prevenzione. Nel corso degli anni Novanta l’impegno di don Ciotti si è ampliato al contrasto delle organizzazioni criminali di stampo mafioso: nel 1995 don Ciotti ha promosso la nascita di "Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", di cui sarà, da allora, presidente. Libera diventa presto centro di coordinamento e strumento di mobilitazione per oltre 1600 organizzazioni nazionali e internazionali del terzo settore, nel mondo della scuola, della cooperazione e del sindacato. Libera promuove negli anni percorsi educativi in migliaia di scuole, la costituzione di cooperative di giovani che lavorano nei terreni precedentemente appartenenti ai boss, l’offerta di servizi alle fasce più deboli, l’impegno nelle carceri minorili, diventando così un punto di riferimento nazionale anche in virtù della molteplici forme di collaborazione avviate con il mondo della scuola e dell’Università. 
Tra di esse spicca quella con il dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Pisa, che porta nel 2010 all’avvio del primo master universitario sui temi della lotta alle mafie e alla corruzione in Italia, quello in "Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione" coordinato dal professor Alberto Vannucci.
 

massimo.corsini