Cuneo - Pisa, il borsino nerazzurro

Sport
Martedì, 26 Settembre 2017

Questa settimana la rubrica dedicata all'analisi della partita dei nerazzurri è slittata di un giorno, ma ci sembrava doveroso dedicare il lunedì all'importante evento legato alla presentazione dei progetti per la costruzione dell'Arena Garibaldi (leggi qui, per la fotogallery invece clicca qui).

Ma in intanto sul rettangolo verde il Pisa conquista la seconda vittoria consecutive, evento che non accadeva da 500 giorni circa. Migliora la classifica dei nerazzurri, e va di pari passo con la fiducia che piano piano la squadra sta ritrovando. Il successo di Cuneo assume un importanza più rilevante anche perchè conquistato in inferiorità numerica per un ora. Sono quelle vittorie che fanno classifica e fanno gruppo e considerando il tasso tecnico dei singoli, se il Pisa diventa un gruppo coeso, diventa difficile poterlo battere.

COSA FUNZIONA I primi 30 minuti della squadra nerazzurra sono stati pressochè perfetti. Reparti corti, grande dinamicità, centrocampo che filtrava in modo impeccabile, con un De Vitis che si conferma l'uomo in più del trio in mezzo al campo. Bene anche la linea difensiva, messa sotto pressione nella ripresa, con un Carillo in palla che ha dimostrato grande personalità e non ha fatto rimpiangere l'assenza di Ingrosso. Petkovic sta, partita dopo partita, fugando tutti i dubbi circa la sua giovane età. Unica sbavatura della partita un uscita fuori tempo su un corner, ma la parata al 92' effettuata con la mano di richiamo è da campiona e vale quanto la rete messa a segno da De Vitis.

COSA NON FUNZIONA Occorre essere più cinici nell'area di rigore avversaria. il Pisa meritava almeno il doppio vantaggio fintanto che è rimasto in parità numerica, ma Eusepi prima, che Mannini poi hanno mancato due buone occasioni. Non sempre questi errori saranno ininfluenti: bisogna capitalizzare di più la mole di gioco costruita.

DA RIVEDERE La prestazione nell'arco dell'intera partita'. Con la Viterbese abbiamo visto 65' di buon Pisa, poi il rigore dei Laziali aveva fatto subentrare (comprensibilmente per una squadra che ancora non aveva vinto in campionato) un po' di paura di vincere, a Cuneo l'espulsione ha cambiato le carte in tavola dopo soli 38'. Auguriamoci di poter avere presto l'occasione di poter vedere per 90' il Pisa che abbiamo visto nella prima parte delle ultime due partite: gli ingrediente perchè dia soddisfazione ci sono tutti.

 

 

massimo.corsini