Della Bella (PD Pontedera): «Salvate l'Onorevole Ziello dal confronto impari con il Sindaco Millozzi»

Politica
Pontedera
Giovedì, 4 Ottobre 2018

«Ho sempre creduto, e sempre lo crederò, che nessuno possa mai stare al di fuori del perimetro della legge. Ed ho profondo rispetto e stima per l'operato della magistratura. Ciò non mi impedisce di dire che il modello di accoglienza di #Riace creato dal sindaco #MimmoLucano sia da rispettare ed apprezzare. Un modello capace di coniugare la dignità delle persone, l'umanità dell'approccio e l'efficacia condivisa delle azioni messe in campo per l'integrazione». Questo il post che il sindaco di Pontedera Simone Millozzi ha pubblicato sulla propria pagina facebook il 2 ottobre scorso, all'indomani dell'arresto del sindaco di Riace Mimmo Lucano.  

Il post ha registrato la risposta dell'assessore/onorevole Edoardo Ziello al quale ha replicato il segretario del Partito Democratico di Pontedera Floriano Della Bella: «L'onorevole Ziello, probabilmente troppo poco lucido perchè affaticato nello svolgimento delle sue attività istituzionali, ha visto bene di aggiungere fatiche ulteriori alla propria cifra di parlamentare della Repubblica accusando il Sindaco di Pontedera per un suo post in cui parlava del modello di accoglienza di Riace scritto con ineccepibile equilibrio istituzionale, secondo lo stile del nostro Sindaco».

«Lo ha fatto dal basso della sua totale inesperienza (per garbo dialettico non scrivo incompetenza) politica e amministrativa, continua Della Bella, confondendo la persona ed il ruolo istituzionale, alludendo alla qualifica professionale di Millozzi, usando termini e sciorinando in poche righe il peggio del proprio repertorio valoriale, suo e della Lega Nord (che per farsi bella al Sud ha tolto la parola "Nord" continuando però a chiamare "terroni" gli abitanti della Magna Grecia), fatto di becero e superficiale razzismo nonché di ripetitiva e profonda xenofobia».

«Ziello per attaccare Millozzi e Pontedera si avvale delle armi e del vocabolario che ha: le solite trite frasi sulla sicurezza, presegue il segretario pontederese del PD. Qualcuno gli spieghi, se non si fida di quel che dico io, che staccando un biglietto vincente della lotteria Italia nell'anno 2018 a fare le leggi, anche quelle per la sicurezza, c'è lui e non Millozzi. C'è di più. A fare il Ministro degli Interni, il dicastero che si occupa di sicurezza, c'è il suo capo politico Matteo Salvini».

Della Bella poi aggiunge: «le città amministrate dai sindaci della Lega, che ricordo esistere da una trentina d'anni in questo paese, hanno problemi legati alla sicurezza esattamente come tutti gli altri.
Ne abbiamo la prova provata anche qui da noi, inToscana, dove Cascina e Pisa potrano brillare per tutto tranne che per meriti legati alla sicurezza. Lo sa perchè onorevole Ziello? Perchè i Sindaci dei Comuni si occupano di tantissime cose ed hanno una serie di prerogative e poteri legati a molti aspetti delle città, ma proprio pochi sul tema della sicurezza su cui può agire il Parlamento ed il Ministero dell'interno attraverso le forze di polizie, l'organizzazione e le risorse che vengono destinate allo scopo».

«Gentile onorevole Ziello, conclude Della Della, se quella della sicurezza è davvero una sua premura per il bene dei cittadini, lei personalmente ed il suo partito oggi avete tutti gli strumenti per farlo il bene dei cittadini, purchè abbiate anche soltanto la minima idea di come intervenire. Se, come invece penso, la sicurezza è una parola che vi serve solo a fare campagna elettorale ed a solleticare le legittime preoccupazioni della gente, eviti di affannarsi per vincere le elezioni amministrative: lì non ci sono strumenti, risorse e poteri per agire sulla sicurezza urbana. Se non ci crede lo chieda ai Sindaci Ceccardi e Conti: sapranno raccontarle da dentro come stanno le cose ed il perchè con il loro arrivo niente è cambiato proprio su quel tema. Un'ultima considerazione. Venga spesso a fare campagna elettorale a Pontedera per le prossime elezioni. Durante la campagna troverà una città bella e viva, come ha potuto constatare anche domenica scorsa, amministrata da chi la ama davvero e non da chi la denigra per il proprio effimero momento di celebrità mediatica»


 

massimo.corsini