Primo Piano, mercato immobiliare con Confcommercio

Torna Primo Piano, l'approfondimento giornaliero a cura della testata giornalistica Punto Radio, dedicato alla politica, alla cronaca, al lavoro e allo spettacolo.

Giovedì 12 ottobre torna al centro Confcommercio con una puntata dedicata al  Mercato immobiliare e alla fotografia della Fimaa ConfcommercioPisa. Ospiti degli studi di Punto Radio: Mauro Buccioni (Presidente Fimaa ConfcommercioPisa) e i consiglieri Fimaa Pisa Giovanni Ferrisi, Michel Fontanelli e Andrea Puccioni.

Dalle 10, sulle frequenze di Punto Radio (91.1 - 91.6 FM, in streaming su puntoradio.fm e cascinanotizie.it, sulla App di Punto Radio, o in live facebook sulle nostre piattaforme sociali) segui la puntata di Primo Piano e contribuisci al dibattito tramite le chat

 

Mercato immobiliare Pisa: la fotografia della Fimaa ConfcommercioPisa

Molte le iniziative in programma per accrescere professionalità degli agenti immobiliari, illustrate dal presidente provinciale: “preparare adeguatamente una squadra di 25 agenti immobiliari che vogliano assolvere al compito di Consulente Tecnico presso il Tribunale di Pisa; la redazione del Check up della compravendita immobiliare, per portare garanzie ad acquirenti e venditori e soluzioni efficaci agli agenti; la realizzazione di Corsi di Formazione finalizzati ad adottare le migliori metodologie; il Disciplinare o Codice di Condotta per gli associati Fimaa-Pisa, perchè non può esistere un mercato di professionisti dell'immobiliare senza regole condivise”. La conclusione: “o si usano gli strumenti e si va in direzione della sponda nuova, o si torna tutti indietro sulla sponda vecchia a combattere con i problemi di sempre”.

Il mercato immobiliare provinciale sta vivendo una fase di ripresa del numero delle transazioni, con incrementi percentuali attestati su di un lusinghiero +17% provinciale e un +12% per la città capoluogo, complice la diminuzione dei valori e un sensibile allentamento della stretta creditizia da parte delle banche. Contestualmente, calano, seppure non di molto, i prezzi delle abitazioni, con una flessione in media del 5%. Sono solo alcuni dei dati pubblicati dalla Fimaa, la federazione provinciale degli agenti immobiliari di ConfcommercioPisa, all'interno del Borsino Immobiliare 2017. Il Borsino Immobiliare della Provincia è uno strumento fondamentale per agenti immobiliari e professionisti del settore, contiene indicazioni utilissime in merito ai criteri tecnici di misurazione delle unità immobiliari e le valutazioni aggiornate suddivise per comune, per singole frazioni, per tipologie di zone.

Scenario - “Le rilevazioni effettuate” – spiega Mauro Buccioni, presidente di Fimaa Pisa - “hanno riportato un calo generale dei prezzi in tutte le zone della provincia, mediamente si va da un - 4% ad un - 8%, salvo alcune realtà in cui si è evidenziato un calo nettamente maggiore dovuto non tanto all'andamento economico generale, ma dovuto soprattutto ad una sempre più consistente perdita di interesse da parte degli acquirenti verso queste zone, tendenzialmente sono zone ad elevatissima densità abitativa che evidenziano anche forti segni di degrado. Quanto detto vale anche per Pisa Città, il calo dei prezzi non si è ancora arrestato, con zone più fortunate che si sono limitate a registrare un meno 5% ed altre che invece sono andate ben oltre fino anche ad un meno 12% nel solo ultimo anno. Queste ultime sono zone ad elevatissima densità abitativa che evidenziano anche forti segni di degrado come il quartire della stazione. Al contrario, oggi la domanda sta concentrando maggiormente le sue attenzioni verso abitazioni che, per tipologia e ubicazione, sono in grado di offrire la migliore qualità di vita (tutto il Centro Storico tutto, con particolare riferimento ai quartieri di via Santa Maria, e via San Francesco, Porta a Lucca, le Piagge e Don Bosco), mentre rientrano tra le zone con buona dotazione di servizi e prezzi interessanti i Passi e il Cep.

Anche il mercato della locazioni residenziali – evidenzia il consigliere Fimaa Giovanni Ferrisi - “ha risentito di un certo riallineamento dei prezzi verso il basso, favorito dalla disponibilità di molti proprietari a stipulare, grazie ai benefici di legge, i contratti a canone concordato che sono i più economici. Costante il mercato delle locazioni a studenti, caratterizzato da una maggiore attenzione alla qualità degli arredi, con particolare riguardo a tutte le aree immediatamente adiacenti alle facoltà universitarie: Centro Storico, Pratale Don Bosco, Ingegneria, Leopolda, S Michele Piagge”.

Locazioni

Affiti residenziali: 4 vani (famiglia), contesto intermedio :€ 600/800

Affitti studenti: Max 300 camera singola; La richiesta è molto consistente per appartamenti composti di 2/3 singole, discreta per appartamenti con 4 singole.

Max € 250 per la doppia anche se è bene precisare che la domanda di camere doppie è molto carente.

Il consiglio all'acquirente: stabilire una scaletta di priorità, farsi una idea il più possibile chiara sull'immobile e sul budget a disposizione, rivolgendosi ad un professionista del settore.

Il consiglio al venditore: Prima di mettere in vendita un immobile, premunitevi di far fare tutte le verifiche tecnico/urbanistiche e di avere con voi tutta la documentazione idonea per poter poi sottoscrivere accordi di vendita in assoluta tranquillità. A tal fine l'associazione Fimaa-Pisa consiglia ai chi vuol vendere casa di dotarsi del Check Up per Compra-Vendita Immobiliare, un servizio che ogni agente immobiliare iscritto a questa associazione può mettere a vostra disposizione attraverso tecnici qualificati.

In Italia - Le aspettative del mercato immobiliare sono positive“A livello nazionale registriamo un incremento del numero di compravendite, 528.000 per gli immobili residenziali contro le 440.000 del 2015, incremento valido soprattutto nelle grandi città. Purtroppo questo incremento non va di pari passo con l'aumento dei prezzi, soprattutto in provincia in leggero calo. Ad influire il fatto che circa 65.000 – 70.000 transazioni sono avvenute tramite aste giudiziare, e questo non è la via migliore per raggiungere una stabilizzazione dei prezzi. Per il 2017, prevediamo un incremento percentuale del +6% del numero di compravendite, con l'obiettivo di raggiungere la soglia delle 600.000”. Se da un lato la tassazione sulla casa è triplicata negli ultimi tre anni, l'aspetto positivo è che le famiglie italiane considerano l'acquisto della casa come cassaforte del proprio risparmio. Lo stato deve smettere di utilizzare la case come dei bancomat dai quali attingere denaro che va a finire sempe alla spesa pubblica, ma al contrario incentivare un comparto che è sempre stato una locomotiva del nostro paese, arrivando a rappresentare il 20% dell'intero Pil nazionale”.