"Effetto Serra" progetto di collettiva di artisti, si presenta alla Villa Comunale di Bientina

Cultura
Bientina
Venerdì, 29 Marzo 2019

Sabato 30 marzo alle ore 18, presso la Villa Comunale Pacini Battaglia di Bientina, inaugura “Effetto Serra”, il progetto di collettiva itinerante coordinato dall’artista Matteo Nuti, dagli architetti Luca Doveri e Marco Martinelli e dalla curatrice d’arte contemporanea Alessandra Ioalé, che grazie al Patrocinio del Comune di Bientina ed il supporto di Parco 793 portano in mostra, le opere pittoriche, scultoree, fotografiche, installative e video di Cristina Gardumi, Elisabetta Cardella, Enrico Nieri, Francesco Battaglia, Giada Fedeli, Luca Doveri, Marco Martinelli, Matteo Nuti, Muz, Nico Lopez Bruchi, Roberto Filippi e Roberto Ghezzi.

Effetto Serra diventa sinonimo di ciò che questo Monte è riuscito e riesce a creare intorno a sé ogni giorno da secoli ed è, allo stesso tempo, ciò che il concentrato di energia creativa delle dodici personalità artistiche qui esposte è riuscito a creare per il Serra e che questa collettiva vuole mostrare al pubblico. Cristina Gardumi, Elisabetta Cardella, Enrico Nieri, Francesco Battaglia, Giada Fedeli, Luca Doveri, Marco Martinelli, Matteo Nuti, Muz, Nico Lopez Bruchi, Roberto Filippi e Roberto Ghezzi riunite sotto un’unica voce: Effetto Serra, che sostiene il nostro Monte e allo stesso tempo si alimenta con ciò che esso regala loro ogni giorno. Trovandoci davanti alla manifestazione di uno scambio di energie in equilibrio perfetto, in cui gli artisti agiscono come dei “gas serra” favorendo la riflessione della loro energia creativa verso il Monte e trattenendo parte del suo calore per ridistribuirlo oltre i confini locali.

Il Monte Serra ha il potere di mitigare e appagare gli animi delle persone, di influenzare il paesaggio esteriore e interiore degli abitanti, che gravitano intorno ad esso. Per le personalità artistiche più sensibili e aperte vivere o aver vissuto ai piedi o sulle pendici del Serra, significa avere una percezione del tempo, del suo fluire, così come quella del paesaggio, diverse. Il Monte plasma le forme assunte dalle loro ricerche invitando al sentire sé stessi, insegnando all’ascolto del vivere quotidiano e producendo un senso di appartenenza diversi che confluiscono in un unico grande richiamo, quello naturale. La natura richiama a sé i suoi figli, incita le loro voci a cantare un messaggio portatore di valori locali, che si trasformano poi in valori universali; un coro, che possa diffondere ciò che il Serra ha insegnato loro. Così la loro voce diventa quella del Serra e ciò che viene espresso in questa mostra itinerante non è altro che il suo Effetto, che dalla cima del Monte scende a valle e si propaga.
Effetto Serra si ricollega per tema e concetto a “Radici”, la precedente collettiva realizzata a Palazzo Pretorio di Vicopisano nel dicembre 2018, e si caratterizza come itinerante nei centri espositivi d’arte in collaborazione con i Comuni di riferimento.

redazione.cascinanotizie