Emergenza abitativa: nuovo tentativo di sfratto per una donna con tre minori a carico

Cronaca
Cascina
Lunedì, 19 Giugno 2017

Continua l’emergenza abitativa a Cascina: la situazione si fa sempre più tesa in Via Curiel, dove una donna con tre minori a carico rischia lo sfratto per morosità, per due anni di arretrati non pagati. Eravamo già intervenuti sulla questione il 23 maggio scorso. La famiglia ha perso il lavoro, si è trovata impossibilitata a pagare i canoni di affitto. (A questo link http://cascinanotizie.it/emergenza-abitativa-massima-allerta-cascina tr... il precedente articolo).

Questa mattina, verso le ore 11.30, davanti l’abitazione in questione si sono confrontati polemicamente gli avvocati della proprietaria dell’immobile, presente pure lei sul posto, e il Progetto PrendoCasa Pisa.

Clicca QUI e ascolta l'intervista raccolta al presidio del Progetto Prendocasa Pisa

Il proprietario vuole il suo immobile libero dopo due anni di affitti non pagati, dall’altra parte la famiglia da sfrattare non ha un tetto sotto cui rifugiarsi: immobili liberi d’emergenza non ce ne sono, per questo motivo, data la criticità della situazione, una donna sola con tre figli a carico, PrendoCasa ha più volte chiesto agli avvocati del proprietario di prorogare lo sfratto a settembre, per dar tempo all’Ufficio Casa del Comune di Cascina di trovare un alloggio alternativo. Per ora lo sfratto è rimandato al 28 di luglio.

È stato chiesto quindi un appuntamento all’Ufficio Casa, presidiato da una camionetta della Polizia. A chiamarla è stato proprio l’Assessore Ziello, per proteggere, come si legge dal suo profilo facebook, i dipendenti del Comune.

Gli esiti dell’incontro sono stati poco convincenti” -  dice al telefono Cesare Cerulli di PrendoCasa  - "l’Ufficio Casa non ha margini di manovra e non ci sono immobili d’emergenza liberi. Chiediamo un investimento di risorse maggiore sul fronte dell’emergenza abitativa.”

 

jacopo.artigiani