Ex Santa Chiara, no grazie. Sofia: "Rigenerare il Palazzo dei Congressi di via Matteotti"

Politica
PISA e Provincia
Martedì, 13 Febbraio 2024

Il capogruppo di Sinistra Unita per Pisa rilancia la valorizzazione dell'esistente e lo storico impianto di proprietà dell'Università di Pisa

Ha scritto Luigi Sofia, capogruppo Sinistra Unita per Pisa.

In un momento cruciale per lo sviluppo infrastrutturale di Pisa, affrontiamo la questione della costruzione di un nuovo Palazzo dei Congressi con una visione chiara e sostenibile. La nostra posizione politica ha come priorità la tutela del territorio, la preservazione della qualità della vita urbana e la valorizzazione delle infrastrutture esistenti, integrando un approccio di ascolto attivo delle comunità.

La proposta di costruire il Palazzo dei Congressi all' ex Santa Chiara solleva forti preoccupazioni per la qualità della vita dei residenti, sia perché l’area ha già una elevatissima densità turistica sia per i nuovi e gravi impatti che genererebbe sul traffico. D’altro canto, nemmeno il quartiere di San Giusto sembra adatto a ospitare un nuovo centro congressi, vista la sua saturazione urbanistica e sociale che preoccuperebbe i residenti e le associazioni attive nel quartiere. Per entrambi le ipotesi gli impatti sul tessuto urbano sembrano essere assai negative.

A queste considerazioni si aggiunge la questione economica: costruire un nuovo Palazzo dei Congressi costituirebbe un grave e inutile spreco di risorse rispetto al ripristino e alla messa a norma di quello esistente in via Matteotti. La sua posizione è strategica, vicina non solo alla stazione ma anche al centro e a importanti siti turistici, quali il museo Nazionale di San Matteo. Inoltre, l’attuale centro congressi comunica con il polo didattico di Economia e con il “Piagge”, consentendo così di ospitare congressi da oltre 5000 persone.

Rivitalizzare le risorse già impiegate è punto centrale nei processi di rigenerazione urbana. Questa richiede un dialogo aperto e inclusivo con i cittadini, le associazioni locali e tutti i portatori di interesse per giungere a soluzioni sostenibili e responsabili e che siano coerenti con la non più rinviabile transizione ecologica.

Ribadiamo il nostro impegno per uno sviluppo che valorizzi le peculiarità locali, che sia radicato nelle esigenze della comunità e guidato da principi di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Solo così potremo assicurare che le infrastrutture siano integrate armoniosamente nel tessuto urbano in sinergia con le comunità che abitano i quartieri e consentano di migliorare la qualità della vita a Pisa.

 

redazione.cascinanotizie