Guai per l'ex grande magazzino Desio e Robè di Navacchio. Il Comune diffida i proprietari a ripulire l'area

Cronaca
Cascina
Venerdì, 5 Gennaio 2018

Dopo la chiusura in concordato preventivo del 2014, l’ex grande magazzino Desio e Robè di Navacchio è finito in grave stato di abbandono.

L’intera area su cui un tempo sorgevano le stalle di Cascina, col tempo, si è trasformata in una piccola discarica e cielo aperto e a seguito di alcuni controlli da parte del personale ambiente del Comune e della polizia municipale, l’amministrazione cascinese ha deciso di diffidare i fratelli Desio e Roberto Cerri.

Tutta la zona, infatti, è stata ricoperta da erba alta e rifiuti di ogni genere, mentre un controllo del marzo scorso, ha portato alla luce due carcasse di auto abbandonate.

Data la situazione, possibile causa di infestazioni d’insetti e roditori (tra l’altro vettori di malattie anche gravi come la leptospirosi, salmonellosi e malattia di Lyme), e data “l’inerzia dei proprietari”, richiamati più volte ad assolvere ai propri doveri di gestione, il Comune di Cascina ha quindi diffidato i fratelli Cerri, che entro venti giorni dovranno provvedere al ripristino delle “necessarie condizioni igienico-sanitarie” e alla rimozione delle due auto abbandonate.

La pratica datata 29 dicembre 2017, prevede anche che in caso di “mancato riscontro positivo” entro il termine fissato, sarà il Comune di Cascina a tagliare l’erba e a ripulire l’area a proprie spese, per poi rivalersi su Desio e Roberto Cerri.

Interpellato ieri dalla nostra redazione, Roberto Cerri si è detto all’oscuro del provvedimento avviato dall’amministrazione cascinese nei suoi confronti, in quanto, al momento in cui scriviamo, non ha ancora ricevuto ufficialmente nessuna comunicazione.

carlo.palotti