Il Maestro Bartoli torna ad esibirsi venerdì 20 gennaio a Vecchiano

Cultura
Vecchiano
Mercoledì, 18 Gennaio 2017

“Il maestro e gli scolari: vite di musica”. È il titolo che il pianista Sandro Ivo Bartoli ha scelto per il concerto nella sua Vecchiano, in programma venerdì 20 gennaio alle 21.15 per il sesto appuntamento con la stagione del Cinema Teatro Olimpia.

"Ogni concerto racconta una storia, dice il maestro, ed è, per forza di cose, un po' autobiografico. A Vecchiano, il mio paese, questo aspetto si moltiplica di volta in volta. Salgo sul palcoscenico, e vedo in platea i ragazzi con cui giocavo da bambino, gli amici con cui a volte gioco a Scopone, e di colpo mi passano davanti agli occhi i ricordi di una vita di musica. Per lo più, è gente che non va spesso ai concerti; è a teatro perché ci sono io. Il carico emotivo è molto forte, e mi fa venir voglia di dare a questo pubblico un'esperienza memorabile. Il titolo accenna proprio a questo, al passaggio di testimone che avviene tra maestro e scolaro e che, in qualche caso, genera frutti di insperata bellezza”.

E Bartoli, reduce da trionfali tournées negli Stati Uniti ed in Giappone, stavolta mette il campo il sono pezzo forte presentando un programma affascinante che include una composizione del bisnonno paterno, quel Senofonte Prato che fu amico di Puccini, collega di Toscanini, e che proprio a Vecchiano è ricordato come il fondatore della Filarmonica Senofonte Prato.

“Era da tempo che volevo eseguire questo pezzettino, la marcia funebre "Una lacrima o Ida". L'originale è per banda, ma la partitura è andata perduta. Gli amici della filarmonica mi hanno fatto avere le parti staccate, e da queste sono riuscito a trarre una trascrizione per pianoforte che mi pare molto carina, una musica che sta fra Verdi, Puccini e Rachmaninoff. A Vecchiano si farà la prima esecuzione assoluta, poi vedremo...”.

Ad accompagnare le note di Senofonte ci saranno lavori che spaziano da Bach a Liszt-Busoni.

Bach viene dal mio ultimo disco, il Preludio Fuga e Allegro in mi bemolle che ricordo in un'esecuzione straordinaria di Gustav Leonhardt al Teatro Verdi di Pisa tanti tanti anni fa. Bach è il Maestro di tutto e di tutti, il genio assoluto che ha lasciato solchi profondissimi nella storia della musica. Da Bach a Liszt il quale, fattosi francescano, si ispirò anche al grande Bach per il suo preludio su Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen, pagina dalla carica emotiva fuori dal comune. In America ho avuto tra le mani il manoscritto originale di Liszt (ora in passesso della Library of Congress di Washington DC): una sensazione incredibile, come avere in mano un pezzo di storia. Poi si passai ai nostrani: l'opera omnia per pianoforte di Giacomo Puccini, una rarità che ancora pochi conoscono ma che, piano piano, sto facendo ascoltare a tanto pubblico”. Per concludere, la grande Fantasia e Fuga sul corale “Ad nos, ad salutarem undam” da “Il Profeta” di Meyerbeer, brano organistico di Liszt trascritto per pianoforte da Busoni in quello che Alan Walker definisce “uno dei pinnacoli più impervi del virtuosismo d'ogni tempo”. “La gente mi chiede spesso quale sia il pezzo più difficile che suono. I pezzi sono tutti difficili, ma questo è forse quello che più d'ogni altro, finora, ha messo a dura prova le mie modeste capacità. Dentro c'è di tutto, ogni divoleria immaginabile, ma a servizio di un discorso musicale che ha dell'incredibile. È un viaggio nell'infinito della musica, che ogni volta mi mette di fronte all'annoso quesito 'quando finirò d'imparare'? Vede, alla fine il cerchio si chiude, e si trova anche la risposta al quesito del titolo: fra tutti gli scolari, quello che ha più da imparare sono io. Sempre”.

Per informazioni sui biglietti e gli abbonamenti è possibile contattare l’Ufficio Cultura allo 050859628, mail: mmatteucci@comune.vecchiano.pisa.it  Il botteghino del Teatro è aperto il venerdì precedente lo spettacolo dalle 11 alle 12. Inoltre, i biglietti sono in vendita presso il Tabacchi Baglini in piazza Garibaldi a Vecchiano e online su Bookingshow.com oppure nei negozi afferenti tale circuito.

L’Amministrazione Comunale ringrazia gli sponsor della stagione teatrale 2016-17 dell’Olimpia che sono: Orsini Franco SRL, Toscana Energia e Unicoop Firenze.

massimo.corsini