Il mappamondo nerazzurro, 67 stranieri, 28 nazioni aspettando il boliviano Gamarra

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PISA e Provincia
Lunedì, 7 Gennaio 2019

Un viaggio all'interno del mappamondo nerazzurro per scoprire quante sono le nazionalità che hanno vestito la maglia del Pisa dal dopoguerra ad oggi

L’arrivo in nerazzurro di Sebastian Gamarra arricchisce il mappamondo nerazzurro di una nuova bandierina, almeno virtuale per il momento. Se poi il calciatore riuscirà ad impressionare Luca d’Angelo ed il suo staff al punto dal regalagli una maglia da titolare o comunque alcuni minuti di gioco, la bandiera boliviana diventerebbe la 29esima issata sul galeone nerazzurro, dal dopoguerra ad oggi.

Una ricerca, quella degli stranieri con la maglia del Pisa, condotta con certosina capillarità da Alessio Carli nel suo libro “Campioni e Bidoni” scritto in collaborazione con Aldo Gaggini e Marco Castellano, curato da Fabio Vasarelli ed edito da “Il Campano”. Alessio Carli poi nel corso degli anni ha continuato ad aggiornare il mappamondo fino alla stagione in corso.

Nella definizione di straniero che ha vestito la maglia del Pisa, bisogna tenere conto esclusivamente della cittadinanza e delle (eventuali) convocazioni in nazionale. Non è sufficiente il luogo di nascita, tanto per fare un esempio Walter Ciappi, nato a Buones Aires, è considerato italiano a tutti gli effetti. La ricostruzione della nazionalità di nazioni ormai scomparse (Jugoslavia, Unione Sovietica, Cecoslovacchia) tiene conto anche in questo caso, di eventuali presenze in nazionale, o dell’attuale cittadinanza nella nuova nazione sorta sulle ceneri della vecchia.

Fra le storie assai curiose ce ne sono un paio che meritano di essere ricordate. Una è quella di Anco Marcio Vargas, attaccante del Costa Rica, nato nel 1924 a Tres Rios gioca a calcio nel suo paese con Saprissa, Independiente Tres Ríos e Gimnástica Española, si sposta, dal 1944 al 1947, in Venezuela con Portuguesa, Deportivo Venezuela e Universidad de Caracas. E nel 1948 attraversa l’oceano, i motivi non li sappiamo, e si trasferisce alla Carrarese, divenendo il primo costaricano a calcare i campi d'Italia. Nel 1950 passa al Pisa, in serie B dove chiude la carriera dopo due stagioni nelle quali ha giocato 34 partite segnando 9 reti. Per lui anche una presenza in nazionale collezionata nel 1948.

Un’altra storia da ricordare è quella di Renato Colusso, centrocampista e primo calciatore australiano a giocare in Italia. Dopo gli esordi nel nuovo mondo con la maglia del Marconi Stallions squadra della New South Wales State League, nel 1974 si trasferisce nelle giovanili del Torino, l’anno successivo colleziona la sua unica presenza con la nazionale e nel 1976 veste la maglia del Pisa.

Con la riapertura delle frontiere nei primi anni 80 e l’ascesa in serie B, la presenza di stranieri si è fatta più costante fino ad arrivare ai giorni nostri nei quali, anche nella serie cadetta ed in terza serie è, salvo rare accezioni, praticamente la regola.

Ricapitolando, dal dopoguerra ad oggi, sono scesi in campo, quindi hanno collezionato almeno una presenza, 67 calciatori stranieri, suddivisi in 28 nazioni che ritrovate nella tabella sottostante. 36 calciatori sono europei, per un totale di 17 nazioni rappresentate; 22 (6 nazioni) sono centro-sud Americani, con l'Argentina che la fa da padrona con 10 calciatori "prestati" al Pisa. Dall'africa sono arrivata 8 calciatori in rappresentanza di 4 stati; ed infine uno arriva dall'Australia. Unico continente a non aver dato calciatori al Pisa è l'Asia.

massimo.corsini