Il Pisa cala il poker, al tavolo da gioco anche il VAR

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PISA e Provincia
Domenica, 19 Settembre 2021

I nerazzurri mostrano una straordinaria solidità mentale e battono il Vicenza con la prima rimonta stagionale

Sul tavolo verde del Romeo Menti di Vicenza il Pisa serve il poker di vittorie ed eguaglia quello di D’Arrigo stagione 1998/99. Era l’anno della cavalcata in C2 ed il Pisa infilò Borgosesia e Spezia all’Arena alternate alle vittorie sui campi di AlbinoLeffe ed Alessandria, per Luca D’Angelo è il primo filotto in serie B, ma la sua migliore in nerazzurro fino a questo momento resta quella della stagione 2018/19 quando dal 16 marzo al 13 aprile il Pisa fece fuori Olbia, Carrarese, Albissola, Juventus U23 e Arzachena.

A Vicenza i nerazzurri hanno trovato un avversario tosto, forte e mentalmente votato alla strenua difesa del loro allenatore ed in questi primi 360’ di gioco solo la Spal aveva creato grattacapi così grandi a questo Pisa, ancora una volta bravo a rispondere subito all’affondo degli avversari. La Rete di Toure è il giusto coronamento di un avvio di campionato straordinario per l’ex Juventus U23 che in pochi giri di orologio si è preso il centrocampo nerazzurro con la sua fisicità, ma anche con le sue qualità tecniche Idrissa è la sorpresa più bella di questo avvio di stagione senza nulla togliere ai suoi compagni a cominciare da quel Lucca di cui tutti parlano: ieri non è andato a segno ma ha comunque giocato un primo tempo di spessore catalizzando su di se l’attenzione dei due centrali difensivi.

Ieri è stata anche la prima volta di un intervento del VAR, quando Ranocchia ha segnato la rete del 2-1 il Vicenza stava spingendo forte ed il Pisa era un po’ in difficoltà, la rete, bisogna essere onesti, sembrava il giusto riconoscimento agli sforzi del Lanerossi, ma l’occhio elettronico in occasione dell’avvio dell’azione aveva visto una posizione di fuorigioco e dopo un paio di minuti di festeggiamenti incontenibili da parte del Vicenza e con il pallone già nel cerchio di centrocampo è arrivata la marcia indietro. Signori abbiamo scherzato ha detto l’arbitro e si è ripartiti da un calcio di punizione per il Pisa. Il calcio del XXI secolo è questo, dobbiamo abituarci perché ricapiterà e accadrà anche al Pisa. Sono quelle circostanze dove essere forti mentalmente sarà determinante, è inutile girarci troppo intorno, la partita su quell’episodio è cambiata: da una parte i nerazzurri hanno fatto tesoro del campanello d’allarme, dall’altra il Vicenza si è esaurito come l’adrenalina espulsa nei festeggiamenti per un goal poi cancellato e così è arrivato l’uno-due che ha steso Di Carlo e la sua squadra, due reti bellissime, anzi una bellissima, l’altra una perla rara, il colpo di tacco di Mastinu, sarà destinato a giocarsi il goal of the season. Due reti arrivate dalla panchina che evidenziano lo spirito di chi entra in campo a partita in corso e le capacità di un grande allenatore come Luca D’Angelo.

Neanche il tempo di respirare ed arrivano due partite durissime contro quelle squadre da tutti indicate come le grandi favorite alla promozione diretta: Monza e Parma, sarà dura, durissima, ma il Pisa c’è e da ora in poi anche gli altri dovranno temere le parite contro la compagine nerazzurra.

massimo.corsini