Italiaonline, fumata grigia al ministero

Si è svolto al Ministero dello sviluppo economico il tanto atteso incontro fra i vertici di Italiaonline ed i rappresentanti sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. Presenti anche le regioni Toscana, Lazio e Piemonte, oltre che il Comune di Cascina. la vicenda è nota ed qualche giorno fa portò ad uno sciopero nazinale di 8 ore di tutti i dipendenti di Italionline. L'azienda, che fra le altre cose gode di ottima salute, ha messo in cantiere 414 casse integrazioni a zero ore, oltre a 283 a rotazione con la motivazione di una ristrutturazione aziendale che dovrebbe prevedere il passaggio da azienda editoriale cartacea ad azienda digitale.

Nella sede di Navacchio rischiano la cassa integrazione a zero ore 8 dipendenti, che si occupano nello specifico proprio di quelle tecnologie digitali che l'azienda vorrebbe esaltare nella nuova strada che intende intraprendere. Ulteriore paradosso, poi, è rappresentato dal fatto che cinque figure professionali della sede all interno del Polo Tecnologico di Navacchio hanno lo stesso profilo di quelle che saranno assunte. Si, perchè l'azienda ha in mente anche di assumere un centinaio di persone e allora viene da chiedersi perchè firmare un centinaio di nuovi contratti se si hanno le stesse figure professionali presenti nell'azienda. 

Il piano industriale ad oggi non è ancora stato presentato ai sindacati e nell'incontro svoltosi al ministero si è deciso ci aggiornare la discussione al prossimo 4 novembre, ovvero pochi giorni prima della data indicata dall'azienda per far scattare la cassa integrazione, i sindacati si battono per ridurre il più possibile la cassa integrazione, ma dall'altra parte l'azienda sempre piuttosto decisa ad andare avanti con i suoi piani. Servirà una importante opera di mediazione da parte del ministero e delle istituzioni tutte per limitare il più possibile il ricorso alla cassa integrazione ed eviatre che molte famiglie si ritrovino in difficoltà.