L’allenatore conta, il Pisa risorge

Sport
PISA e Provincia
Domenica, 2 Ottobre 2022

I nerazzurri finalmente si sbloccano e mostrano il loro potenziale, merito delle mosse, tutte azzeccate, del nuovo - vecchio tecnico

Un indizio non fa certo una prova, ma il buongiorno si vede dal mattino. A quale di questi proverbi credere dopo la vittoria esterna del Pisa sul campo del Perugia? Probabilmente entrambi sarebbero da prendere in considerazione, ma il calcio esula dalla logica e allora ci piace pensare che il Pisa sia tornato quello che conoscevamo fino allo scorso campionato, il fatto che lo abbia fatto in concomitanza con il cambio in panchina non è certo un caso.

Sono i giocatori che fanno grandi gli allenatori, lo ha detto anche D’Angelo a più riprese prima e dopo la partita, ma è anche vero che un allenatore, quando è bravo e preparato sa tirare fuori il meglio dal materiale umano a disposizione e questo Pisa di materiale umano buono ne ha parecchio come sosteniamo dall’inizio del campionato.

Il mister in una decina di giorni è riuscito a dire ai giocatori quello che voleva da loro, a trovare gli accorgimenti tattici giusti per fronteggiare le migliori caratteristiche degli avversari , così la qualità dei singoli è uscita prepotentemente alla ribalta. La mossa di alzare Toure sulla fascia destra fino alla trequarti ha avuto il potere di disinnescare Lisi e al contempo ha fatto rivedere il miglior numero 15 del Pisa, quello che si era smarrito verso la fine del girone di andata, Nagy ha diretto l’orchestra con sicurezza sapendo esattamente in ogni momento cosa fare e in avanti Gliozzi, troppo frettolosamente bollato come ripiego, ha fatto, oltre a due reti preziose, il diavolo a quattro permettendo alla squadra di salire con ordine senza mai scoprirsi ad eventuali ripartenze avversarie.

Il resto del lavoro è opera della grinta, della caparbietà e della voglia di riscattarsi di una squadra che non vedeva l’ora di liberare tutto il suo potenziale che non è poco. Adesso viene il difficile, confermarsi è sempre un esercizio impegnativo ed il prossimo avversario è di quelli importanti, quel Parma che oggi ha battuto il Frosinone con grande autorevolezza, a il Pisa visto al Curi deve aver rispetto di tutti, ma paura di nessuno, la serie B è avvisata, il Pisa, finalmente, c’è.

massimo.corsini