L'anteprima di Pisa - Carrarese

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PISA e Provincia
Venerdì, 22 Marzo 2019

Scontro al vertice per il Pisa. All'Arena Garibaldi arriva la Carrarese. Le parole del mister, con le probabili formazioni ed i numeri della partita

Dopo dieci risultati utili consecutivi in campionato, al netto del 3-0 con il Pro Piacenza e la bella vittoria di Olbia che ha scacciato i fantasmi di un Pisa vulnerabile dopo gli infortuni di Liotti e soprattutto De Vitis, all’Arena Garibaldi arriva quella Carrarese che nella partita di andata riservò alla formazione nerazzurra la peggior sconfitta del campionato: quattro reti, due rigori sbagliati (anche un paio clamorosi non concessi al Pisa) e una squadra mai in partita. Ecco che al calcio d’inizio di domani bisognerà pensare a vincere per la classifica, ma anche per ripristinare l’orgoglio ferito in quel pomeriggio da dimenticare nel quale in troppi, in casa apuana, ridevano sotto i baffi.

Per la classifica poi è un crocevia importante, adesso che non c’è più l’opzione Coppa Italia, c’è da andare a cercare la miglior posizione finale e la rincorsa passa da una vittoria contro la truppa di Baldini, anche in considerazione del fatto che fino ad oggi, Pro Vercelli esclusa, il Pisa è in svantaggio in tutti gli scontri diretti.

Dilemma difesa a tre o a quattro per mister D’Angelo, tentato però di riproporre il modulo messo in campo contro l’Olbia, dando così ancora fiducia a Brignani e Meroni (Buschiazzo non è al meglio della condizione), con  Benedetti a completare il reparto, davanti a Gori.

Sulle corsie esterne Birindelli e Lisi rispettivamente a destra e sinistra, mentre a centrocampo con Gucher, ci sarà Verna. Nel reparto avanzato, Minesso trova posto sulla trequarti mentre la coppia di attacco potrebbe essere formata ancora da Masucci e Marconi, anche se non è da escludere l’utilizzo di Pesenti al posto dell’ex Entella

La Carrarese arriva all'Arena per cercare di strappare i tre punti, questo è sempre stato il massimo principio ispiratore di mister Baldini e i soli cinque pareggi sono li a testimoniarlo. Anche in mancanza di giocatori importanti come Mazzini, squalificato, e gli infortunati Murolo, Foresta, Agyei e, molto probabilmente Caccavallo, gli apuani ricorreranno ad  un modulo spregiudicato come il 4231 con Borra in porta, Carissoni Luca Ricci, Karkalis e Giacomo Ricci sulla linea dei difensori; Rosaia e Varone in mediana, mentre sulla trequarti offensiva ci sarà tutta la batteria dei grossi calibri: Bentivegna, Biasci e Tavano, con Maccarrone punta centrale (per saperne di più sula formazione apuana clicca qui e leggi l'articolo di Gabriele Bianchi scritto per "Il Pisa siamo noi").

A dirigere la delicata contesa dell’Arena è stato chiamato Matteo Gualtieri di Asti che sarà assistito da Riccardo Vitali di Brescia e Massimo Salvalaglio di Legnano. È la prima volta che il direttore di gara piemontese dirige la formazione nerazzurra

I precedenti fra le due squadre sono in tutto 41 con il bilancio che pende dalla parte dei nerazzurri usciti vincitori in 21 casi, a fronte di 7 pareggi e 13 sconfitte. All’Arena 20 sfide in campionato con 13 successi per il Pisa, 3 pareggi e 4 sconfitte, l’ultima, dolorosissima, lo scorso anno costò la panchina a Michele Pazienza. L’ultima volta che il Pisa è invece uscito con i tre punti dal match casalingo è stato il 2 marzo 2016, finì 1-0 grazie ad un goal di Lores Varela.

La partita sarà trasmessa a partire dalle 20:05 nel corso di Radio Pisa Diritto di Cronaca su Punto Radio Cascina 91.1-91.6 FM. Il programma, curato da Massimo Corsini, Beppe Grigò, Paolo Sardelli e Gabriele Bianchi, può anche essere ascoltato su puntoradio.fmcascinanotizie.it oppure scaricando l’app gratuita Puntoradio Cascina, da App Store (dispositivi Apple) o Google Play (dispositivi Android).


L’anteprima di Gabriele Bianchi, ovvero la colonna sonora di Pisa-Carrarese

V per Voglia.
La voglia di continuare a far bene, di continuare a far divertire i tifosi, di continuare a risalire la classifica.
V per Volontà.
La volontà di non mollare mai, di lottare su ogni pallone, di superare ogni avversario.
V per Verna.
Perché da quando Luca Verna è tornato a vestire i colori neroazzurri è tornata anche un po’ di quella magia che un paio di anni fa ci aveva travolto tutti.
V per Velocità.
La velocità di manovra, di gioco e di pensiero del Pisa targato 2019, quello uscito fortemente rafforzato dal mercato di gennaio.
V per Visione.
La visione di gioco di un Robert Gucher che somiglia terribilmente al capitano del Frosinone di qualche stagione fa.
Ma anche la visione di un popolo che ha riscoperto quanto è bello essere protagonisti e che vuole esserlo fino alla fine.
V per Vittoria.
La vittoria che capitan Moscardelli e compagni cercano ogni domenica e che cercheranno anche sabato prossimo contro la Carrarese. Con tutte le forze di cui sono disponibili.
V per Vendetta.
La vendetta sportiva, si intende, dopo i quattro ceffoni rimediati a Carrara, forse il punto più basso toccato dal Pisa nelle ultime stagioni.
La vendetta che tutti i tifosi neroazzurri vorrebbero assaporare dopo qualche sfottò di troppo arrivato dalla cittadina apuana.
La vendetta che i giocatori che erano in campo quel pomeriggio allo Stadio dei Marmi vorranno sicuramente prendersi, perché un umiliazione del genere ti resta dentro per mesi e mesi.
V per Vittoria.
V per Vendetta.
Perché sabato sera le due cose coincidono alla perfezione.

massimo.corsini