L'Arena si fa bella con la "Cetilar lounge"

Sport
PISA e Provincia
Giovedì, 13 Ottobre 2022

Inaugurata la nuova area hospitality dietro la tribuna coperta

Inaugurata nella serata di gioved= alla presenza del presidente Giuseppe Corrado e di Carlo Volpi, consigliere delegato del gruppo Pharmanutra, la nuova “Cetilar Lounge”, progettata dallo studio di architettura “Pulina Exclusive Interiors” e arredata da MobilArt Yacht Furniture. Lo spazio sarà il punto di riferimento dei più importanti ospiti dell’Arena Garibaldi come accoglienza, punto ristoro e area di incontro e saluto; un perfetto completamento dell’experience all’interno dello Stadio.

«Continua a consolidarsi il rapporto commerciale tra PharmaNutra e il Pisa Sporting Club - afferma il presidente Corrado -. L’idea di denominare “Cetilar lounge” l’area della nostra sala ospitalità completamente ristrutturata ha il significato infatti di volere sempre più consolidare al fianco della Società Pisa il brand Cetilar in tutte le iniziative che possano offrire servizi e opportunità di valore mediatico e comunicazione a tutti i nostri partners. La nuova “Cetilar Lounge” permetterà di accogliere nel migliore dei modi i nostri ospiti, nel ‘salotto più prestigioso’ dell’Arena. Così come, ormai, siamo piacevolmente abituati a vedere impresso il marchio Cetilar sulle nostre maglie da gioco, adesso la “Cetilar Lounge” accompagnerà anche il dietro le quinte delle nostre gare interne e non solo, a conferma di un rapporto sempre più solido, costruttivo e ambizioso».

«La Cetilar Lounge - spiega Carlo Volpi rappresenta un luogo altamente simbolico nella collaborazione tra PharmaNutra e il Pisa Sporting Club. E’ uno spazio che consentirà di vivere le partite dei nerazzurri all’Arena Garibaldi con una nuova prospettiva e nella massima comoditàSiamo molto soddisfatti di aver portato a termine questo progetto e a tal proposito ringraziamo il Presidente Corrado e la società del Pisa per averci proposto con grande entusiasmo questa iniziativa, che consolida ulteriormente l’ottimo rapporto tra le due realtà».

     

massimo.corsini