LeU e Sindacati di Base attaccano l'amministrazione leghista

Politica
Cascina
Mercoledì, 13 Febbraio 2019

Durissime prese di posizione di Liberi e Uguali e del Sindacato Generale di Base contro l'amministrazione Ceccardi

Continua a tenere banco nel dibattito politico cascinese la vicenda del Polizia Municipale di Cascina ad oggi senza un comandate dopo che è stato esautorato Paolo Migliorini (leggi qui) e non è stato ancora sostituito (leggi qui).

Nella discussione intervengono i sindacati di Base che tracciano un bilancio della gestione Ceccardi, partendo proprio dalla vicenda Migliorini: «i Sindaci vanno e vengono ma Cascina rimane. A proposito della querelle sul comandante della Polizia Municipale. Abbiamo atteso la metà del mandato dell'Amministrazione Ceccardi, sono trascorsi anni dal suo insediamento e non è mancato il tempo per assumere decisioni e dettare linee guida innovative rispetto al passato. Ma al di là dei proclami i risultati lasciano alquanto a desiderare e dal personale del Comune fino a quello della Aspp Remaggi partono critiche all'operato dell'Amministrazione».

«Sulle varie problematiche del territorio, che hanno indotto i cittadini dopo settanta anni a cambiare maggioranza, non  vediamo niente di concreto. Ci soffermiamo solo un punto, quello che più riguarda il sindacato: la struttura organizzativa del Comune. La macchina comunale continua a funzionare male  tra incarichi dirigenziali e Posizioni organizzative, anzi ci raccontano di dipendenti di categoria D elevati al ruolo di pseudo dirigenti con potere di firma di atti, insomma non proprio il massimo per una realtà di 46000 abitanti. Invitiamo tutti a digitare su un motore di ricerca la parola POA per verificare, come noi, che la classe dirigente cascinese sia un qualcosa di sconosciuto a livello nazionale, forse a conferma delle scarse basi normative su cui poggia».

«Capire perchè ci si affidi ancora a questo tipo di struttura, priva di Dirigenti di ruolo, è facile, basta leggere la stampa negli ultimi giorni e seguire le vicende che riguardano la polizia municipale. Ad oggi la polizia municipale ha un Comandante nominato dal Sindaco (provvedimento 46/2018) ma privo dei requisiti per svolgere questo compito. Certo, un non comandante, un dipendente di categoria D appartenente al ruolo amministrativo era stato individuato come figura di vertice della polizia municipale. Destituito il precedente comandante (l'ottavo dal pensionamento dell'ultimo comandante di ruolo), l'Amministrazione ha pensato di affidare l'incarico  (non ce ne voglia l'interessata a cui va la nostra stima e comprensione)  al primo venuto per poi accorgersi di non avere risolto il problema. Il risultato, ad oggi e che  dal primo dell'anno un intero settore è allo sbaraglio senza una figura di vertice che per Legge è l'unica a poterlo gestire».

«In merito al pareggio di bilancio raggiunto dovremmo fare alcune considerazioni per capire se sono stati tagliati servizi e finanziamenti a progetti, se nelle aziende partecipate sono state assunte unità di personale. Resta il fatto che la vicenda giudiziaria degli asili nido ha palesato un controllo inadeguato sull'operato di alcuni uffici, scarso controllo non imputabile al personale ma ai meccanismi organizzativi del Comune.Sempre sulla stampa è stato decantato lo sgombero dei campi nomadi nel territorio comunale  e la scomparsa dalle piazze dei venditori extracomunitari. Ma non si parla del ricorso a bonus economici ad incentivare l'esodo dei nomadi , si è fatto ricorso ai selfie sulle ruspe per vendere una immagine diversa dalla realtà,  che altro dire poi del mancato finanziamento delle opere di bonifica delle aree dove un tempo sorgevano i campi?».

Anche Liberi e Uguali di Cascina è sulla stessa lunghezza d’onda: «Lo diciamo sinceramente, ogni giorno la giunta Ceccardi combina un disastro e noi non siamo in grado di tenere il conto. Purtroppo però a pagare il prezzo più alto in termini di disservizi sono sempre i cittadini cascinesi, che dovunque si girano, vedono un comune non solo incapace di dare risposte, ma addirittura rivolto distogliere l'attenzione con la propaganda e a dare la caccia ai fantasmi per scaricare la colpa sugli altri. La vicenda della Polizia Municipale rasenta ormai il paradosso: ma in fin dei conti a che serve un comandante? Forse a organizzare una presenza capillare di vigili sul territorio per disincentivare e sanzionare comportamenti illeciti come l'abbandono dei rifiuti? No, per la Lega bastano le sentinelle private pagate con soldi pubblici».

Ma LeU non si ferma alla vicenda Migliorini: «che dire del fatto che il comune sta letteralmente cadendo a pezzi? L’ex fornace di Barca di Noce e le mura del Centro storico sono solo due esempi della cura che ha la Lega verso i beni immobili del comune. Che senso ha rivendicare con orgoglio il pagamento delle fatture da parte del comune entro poche settimane se non c’è nulla da pagare? Infatti il piano triennale degli investimenti è la riprova che la Lega è la prima a non credere né in una riconferma tra due anni, né ancor più grave, nello sviluppo del territorio cascinese: non ha progettato nessuna nuova infrastruttura, non crea lavoro per il settore delle costruzioni e delle opere pubbliche, anche le manutenzioni lasciano a dir poco a desiderare come Via del Fosso Vecchio o Piazza Gramsci (piazza dei Polli)».

Infine la scuola: «Un’ultima cosa merita però di essere citata: oramai non è più possibile credere alle dichiarazioni di nessun componente della giunta. Nel caso della denuncia contro gli atti vandalici verso la caldaia delle scuole Ciari di Cascina, permettete di nutrire un legittimo dubbio. Già in passato denunce sono state fatte con chissà quali prove a sostegno, che non hanno avuto nessun riscontro come il caso delle cartucce recapitate in comune dove invece un nostro concittadino è stato infangato per mesi senza nemmeno uno straccio di scuse. Un’amministrazione come si deve non perde tempo a fare proclami inutili, ma dovrebbe adoperarsi immediatamente per risolvere i problemi più impellenti come garantire il riscaldamento in tutte le aule cascinesi visto che problemi ci sono stati in diverse scuole da Titignano a Cascina».

massimo.corsini