Manifesti antiabortisti. Duro comunicato di Compare e Del Rosso contro l'azione di Non Una di Meno

Politica
PISA e Provincia
Venerdì, 1 Marzo 2024

Per le due consigliere di Fratelli d'Italia, l'aborto, a Pisa e provincia, si riduce alla "soppressione di stranieri innocenti". E poi "Nel 2022, 221 future bambine e donne di meno"

Hanno scritto le consigliere Rachele Compare e Elena Del Rosso.

“L’associazione 'Non una di Meno', ha coperto i pochi manifesti che non erano ancora stati strappati (ricordiamo che i manifesti di ProVita e Famiglia erano stati tutti regolarmente autorizzati ed erano state pagate le accise necessarie all’affissione) con scritte in sovraimpressione.
La propaganda, questa sì, che anche la minoranza presente in consiglio comunale sta portando avanti, è quella che vuole reprimere la libertà di espressione e di pensiero, solo perché opposte al pensiero unico di sinistra. Il Capogruppo Auletta ha addirittura presentato una diffida al Comune di Pisa per la rimozione dei manifesti di Provita e Famiglia ed una mozione urgente in Consiglio Comunale, sottoscritta da tutta la minoranza per rimuovere i manifesti”lo dichiarano il consigliere comunale di Fratelli d'Italia e vicecapogruppo FdI Rachele Compare e il consigliere comunale FdI Elena Del Rosso.

“L’intento di ProVita è che tutti gli articoli della Legge 194 siano applicati, anche quelli che chiedono che sia messa in campo ogni misura che possa contribuire a far superare le cause che potrebbero indurre la donna all'interruzione della gravidanza.
Evidentemente il rispetto della legge è carente a sinistra, visto anche le nuove sovraffissioni NON sono state autorizzate e non è stata versata alcuna accisa per questo”.

“A Pisa e provincia le donne straniere ricorrono maggiormente all'aborto, si parla di un tasso di circa 3 volte in più rispetto alle donne italiane. Forse potrebbero essere aiutate nel percorso di genitorialità anche al fine di un’integrazione sociale che, tanto sbandierata dalla sinistra, si riduce alla soppressione di stranieri innocenti?

E poi, nel 2022, in provincia di Pisa su 441 aborti totali effettuati, più della metà sarebbero state future bambine e donne. E' il caso di dire 221 di meno, altro che 'non una di meno'” concludono Compare e Del Rosso.

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redazione.cascinanotizie