Mura di Cascina, 5 mesi dopo la torre è ancora pericolante

Cronaca
Cascina
Martedì, 12 Febbraio 2019

A cinque mesi dal crollo di calcinacci dalla torre di Via Lungo le Mura, nessuna opera di ripristino è stata effettuata e la strada è ancora chiusa

Era il 9 settembre dello scorso anno quando, in fretta e furia, vennero chiamati i Vigili del Fuoco del distaccamento di Cascina per intervenire in Via Lungo le Mura dove, in prossimità di quella che viene chiamata “piazza d’armi”, una delle torri della cinta muraria mostrava cenni di cedimento (leggi qui). Dalle verifiche che vennero effettuate dai Vigili del Fuoco venne riscontrata la presenza di numerosi parti pericolanti, rimosse al momento, e che comunque ha reso necessario (ma è più appropriato dire "avrebbero reso") necessario ulteriori interventi di ripristino delle condizioni di sicurezza della facciata. Fra gli effetti collaterali dell’instabilità della torre anche la chiusura al traffico veicolare del tratto di Via Lungo le Mura che era utilizzato dalle auto in possesso di permeso per la ZTL per accedere a Via Garibaldi.

La torre è bene ricordarlo è di proprietà privata ed in data 17 settembre il Comune di Cascina ha emesso una specifica ordinanza, sia per la modifica alla viabilità, sia per sollecitare i proprietari della Torre, entrambi residenti a Pisa, ad effettuare i necessari lavori di ripristino. Nell’ordinanza sindacale firmata dalla sindaca Susanna Ceccardi si legge fra le altre cose: “…ordina ai proprietari (omettiamo i dati sensibili ndr), la sostituzione tempestiva della transennatura apposta dall’ufficio comunale con analoga la transennatura di tutta l’area potenzialmente interessata dalla proiezione al suolo di altri distacchi di elementi costruttivi in corrispondenza delle mura interessate dal dissesto per interdire il transito pedonale e il traffico veicolare, previa comunicazione alla Polizia Municipale per le indicazioni sul posizionamento e segnaletica, trasmettendo al Servizio Edilizia Privata del Comune di Cascina entro e non oltre 10 gg. dalla notifica del presente provvedimento adeguata comunicazione in merito;

di presentare al Servizio Edilizia Privata del Comune di Cascina entro e non oltre 20 gg. dalla notifica del presente provvedimento, idoneo accertamento, a firma di tecnico abilitato, per la valutazione delle condizioni di sicurezza di tutto l’edificio; 

di presentare al Servizio Edilizia Privata del Comune di Cascina, entro e non oltre 30 gg. dalla notifica del presente provvedimento, idoneo titolo abilitativo, a firma di tecnico abilitato, in conformità alle disposizioni di cui alla LRT n. 65/2014, al Regolamento Edilizio vigente, nonché alle normative vigenti di settore, per gli interventi di ripristino e di messa in sicurezza, non solo delle facciate principali e degli aggetti di gronda ma anche della copertura e dei  paramenti murari di tutta la struttura;

di presentare, a conclusione degli interventi, al Servizio Edilizia Privata del Comune di Cascina, una relazione finale, a firma di tecnico abilitato, attestante il ripristino di staticità e sicurezza dell’immobile in oggetto;

Avvisa che decorso inutilmente il termine indicato, verrà contestata la contravvenzione e applicata la sanzione amministrativa pecuniaria di cui all’ art. 7- bis del Decreto Legislativo n. 267/2000 e ss.mm.ii. e si provvederà all’esecuzione dei lavori con spese a carico
dell’interessato, così come disposto dall’art. 54 c.7, comprese quelle di assistenza e direzione dei lavori medesimi.

 
Non sappiamo se la tempistica di consegna della documentazione è stata rispettata, quello che vediamo però, è che dal 9 settembre ad oggi nessuno ha mai lavorato per la messa in sicurezza della torre e alla conseguente riapertura della strada, sono trascorsi 5 mesi e sono lontani i tempi in cui si parlava di riqualificazione delle Mura di Cascina per dare una valenza turistica all’ormai ex città del mobile.
 

massimo.corsini