Noi adesso Pisa: la nuova Polizia Municipale ci piace

Politica
PISA e Provincia
Venerdì, 22 Febbraio 2019

Noi Adesso Pisa-Fratelli d'Italia soddisfatto per la Polizia Municipale ed il regolamento che disciplina l'uso delle armi

Nel corso di una conferenza stampa il gruppo di Noi adesso Pisa ha espresso grande soddisfazione per come sta cambiando il regolamento della Polizia Municipale a Pisa

«Siamo felici che oggi ci sia una rivisitazione completa dei regolamenti di Polizia Urbana e quello per la disciplina dell’uso delle armi e dei presidi per la difesa personale, dicono da NAPSono anni che proponiamo atti per modificarli e oggi  queste nostre idee sono parte integrante di questi documenti importantissimi per la nostra città. Negli anni scorsi noi dall'opposizione, eravamo gli unici a chiedere modifiche, gli unici a prendere posizioni forti cercando di mettere in condizione gli operatori di poter lavorare con strumenti efficaci, dotazioni sufficienti e una formazione adeguata».

«Il tutto non era campato in aria, continuano da Noi adesso Pisa, ma richiesto dalla stessa Polizia Municipale che auspicava una cambio di rotta in merito, anche i rappresentanti dei sindacati segnalavano da anni una situazione di estrema criticità relativa alle strumentazioni in dotazione al personale. Oggi che siamo forza di governo si arriva ad una definizione dei regolamenti, siamo felici di essere stati da sempre fautori di queste importanti modifiche che vanno a vantaggio della sicurezza della città e quindi della tranquilla vita dei cittadini».

Infine, concludono. «poi toccherà al Regolamento di Polizia Municipale che si addentra negli specifici compiti della Polizia Municipale e per il quale abbiamo da sempre scritto le nostre proposte: in primis la riorganizzazione per funzioni della polizia municipale quindi aumento numero degli agenti di Polizia Municipale attraverso mobilità interna del personale e mobilità di funzione; il rafforzamento, anzi ricostruzione dell’immagine del vigile urbano; rafforzamento del vigile di quartiere e inoltre effettuazione di        corsi specifici sulla “gestione dei conflitti”; sensibilizzare i “vigilini”, così che siano tenuti a segnalare situazioni di illegalità, degrado ed abbandono riscontrate durante il proprio servizio, fungendo da vere e proprie sentinelle di legalità e infine l’istituzione di un numero verde per chiamare i vigili così come chiedeva un vecchio ordine del giorno a firma Nerini Petrucci del 2014».

redazione.cascinanotizie