"Noi, lo giuro" di Yuri Leoncini: bagno di folla al Pisabook e copie già in ristampa

Cultura
Calci
Giovedì, 16 Novembre 2017

Bagno di folla e tanti applausi per l'autrice calcesana Yuri Leoncini che ha presentato in anteprima al Pisabook festival il suo secondo romanzo "Noi, lo giuro" (Marchetti Editore).

Un debutto col botto: il libro è infatti già in ristampa. Una storia di amicizia che va dritta al cuore: Marta, piccola, minuta, silenziosa, e Ana, esuberante, bellissima e decisa. Il sole e la luna. Due ragazzine del liceo, la prima si è appena trasferita in città, la seconda vive in un campo sinti. Una storia di rabbia e violenza. Di pregiudizi e stereotipi.

Marta e Ana 'urlano' il proprio disagio al mondo, sullo sfondo il mondo della scuola - spesso inerme e impotente - , il cyber-bullismo, quella 'sporca zingara' che facilmente sfocia nell'aggressione vera e propria. Il tutto con una scrittura limpida, un romanzo per gli adolescenti e per i grandi spesso troppo distratti per insegnare il valore e la ricchezza della 'diversità'.

Yuri Leoncini, insegnante di una scuola media inferiore pisana, nata a Piombino ma residente a Calci, torna a parlare di temi forti legati all'adolescenza: lo aveva già fatto con il primo romanzo 'Io come Pinocchio" che raccontava, appunto, di bullismo a scuola. Un libro che ha girato la penisola e gli istituti scolastici impegnati in percorsi sulla prevenzione del fenomeno del bullismo.
Marta e Ana sono #bf ovvero best friend e vivono a pieno quella magica trottola che è il periodo dell'adolescenza, stagione piena di insicurezze ed energia all'interno della quale la famiglia fa fatica spesso ad entrare veramente e molti docenti - ma non tutti (il libro lo dimostra) - sono solamente spettatori.

"L'idea di questo romanzo, spiega Yuri Leoncini, nasce da una intervista a una giovane sinta, ricercatrice in geopolitica e attivista da anni per i diritti dei sinti e dei rom: Eva Rizzin. Mi ha colpito la storia della sua famiglia e il suo orgoglio nell'essere sinta: tutto ciò ha ispirato la solarità, la fierezza e la missione di riscatto sociale di Ana. Ringrazio anche le mie allieve Feride, Negibe e Nancy per avermi raccontato come è la vita in un campo...". "Noi, lo giuro" pubblicato da Marchetti Editori è disponibile in libreria e sul sito della casa editrice.

Foto di Marina Prinzivalli

redazione.cascinanotizie