Oggi l'atteso incontro per sciogliere i nodi della panchina nerazzurra

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PISA e Provincia
Lunedì, 13 Giugno 2022

D'Angelo si, D'Angelo no, oggi l'incontro che potrebbe (condizionale d'obbligo) essere risolutore per il futuro del tecnico di Pescara

Dovrebbe essere quella di oggi, lunedì, la giornata in cui i nodi in casa nerazzurri iniziano ad essere sciolti. Alexander Knaster ed il suo entourage dovranno decidere se proseguire il rapporto con Luca D’Angelo che, lo ricordiamo, ha ancora un anno di contratto, oppure se il percorso avviato 4 stagioni fa, quando il Pisa era ancora nel limbo della serie C, verrà chiuso e si deciderà di cercare l’assalto alla serie A con un altro progetto guidato da un altro allenatore.

1.450 giorni dopo essersi seduto sulla panchina nerazzurra non è mai stata così in bilico la posizione del tecnico di Pescara, da più parti si da già per certa la separazione fra le parti ma una parola definitiva ci sarà solo al termine dell’incontro di oggi che non necessariamente si terrà a Pisa, anzi, è più probabile che si svolgerà lontano dalle mura di Sesta Porta. D’Angelo resta, D’Angelo va, questo il quesito che da giorni è sulla bocca di tutti, ma se la società dovesse decidere per il cambio di guida tecnica quali sono le alternative  pensate ad oggi dalla società? Tanti i nomi emersi nelle ultime ore figli più della disponibilità dei diretti interessati che di un reale interesse da parte del club nerazzurro, ma fra questi potrebbe nascondersi il futuro inquilino della panchina nerazzurra, anche se non è escluso che l'area tecnica nerazzurra possa avere un asso nella manica tenuto ben nascosto.

Fra i nomi usciti allo scoperto Pippo Inzaghi, cercato anche dal Cagliari, che poi gli ha preferito Liverani e dall’Ascoli declinato dallo stesso Inzaghi; Andreazzoli a sorpresa non confermato dall’Empoli e che potrebbe accettare una serie B fatta con l’obiettivo dichiarato della promozione, un profilo ideale per cresciere i giovani con i quali ha sempre o quasi lavorato con grande profitto, anche se lontano dal suo porto sicuro di Empoli non ha mai ottenuto grandi risultati. Il terzo nome è quello di De Rossi, l’ex centrocampista della Roma, campione del mondo nel 2006, è la sorpresa del lotto. Il tecnico le cui qualità sono tutte da vedere, andrebbe a stridere con la ricerca di un profilo di maggiore esperienza rispetto a D’Angelo che comunque ad oggi resta l’allenatore del Pisa, almeno fino ad una comunicazione ufficiale da parte della società.

Guardando in casa d’altri, con la promozione in serie B del Palermo, si è completata la rosa delle 20 partecipanti al campionato cadetto e le panchine ancora da assegnare sono tre: quella del Cosenza, che sta ancora trattando con Bisoli, quella dell’Ascoli ad un passo dalla firma con Bucchi e quella del SudTirol che ha Zauli nel mirino e potrebbe essere annunciato a breve. Poi ci sono le situazioni incerte, come a Brescia dove Corini è nella stessa condizione di mister D’Angelo. In totale sono 11 le squadre che hanno confermato gli allenatori della passata stagione: Bari, Benevento, Cittadella, Como, Frosinone, Genoa, Modena, Palermo, Reggina, Spal, Ternana; e 6 quelle che hanno cambiato tecnico: Ascoli, Cagliari, Parma, Perugia, Sudtirol, Venezia. Come detto Pisa, Brescia e Cosenza ancora sono in bilico.

redazione.cascinanotizie