Paim presenta “Anime Libere”, Web fiction che parla di disagio psichico e alienazione mentale.

Cultura
Cascina
Lunedì, 10 Ottobre 2016

L’internet Festival è ormai un contesto multiforme, politematico e dinamico, che ogni anno riunisce a Pisa  informatici, filosofi, sociologi, antropologi, scienziati e accademici di ogni tipo sapere per condividere conoscenze e cultura. Il fine è guardare alla rete, al social, ad internet come un sistema complesso, che coinvolge le nostre vite e che, ormai, è oggetto sempre di più di studi e approfondimenti, provenienti da ogni ramo della cultura, nel senso più ampio del termine. All’interno di questo scenario, nella sezione dedicata alle Webseries, si è svolta la presentazione di un’iniziativa della Paim, una importante cooperativa sociale sul nostro territorio, insieme all’agenzia di comunicazione Archimedia e in collaborazione con Pisa is Movie Film Commission, di una Web Fiction dedicata al mondo della psichiatria: una presentazione inedita del disagio mentale che parte dal paradosso, già espresso da Erasmo da Rotterdam nel suo Elogio della Follia (scritto nel 1509 e pubblicato per la prima volta nel 1511)  che la follia è una componente essenziale della nostra capacità di essere felici. "  Anime Libere è la prima web fiction realizzata come parte di un progetto socio terapeutico dove gli attori professionisti interagiscono con gli ospiti di una struttura di cura diventando attori essi stessi : – spiega Sergio Piane, Coordinatore di Pisa Is Movie – vuole essere una commedia allegra , ironica ma ricca di spunti di riflessione sul significato della vita e sul concetto di normalità qui inteso come serie di convenzioni che possono essere riviste e destrutturate. Il progetto, unico nel suo genere, si avvarrà di una campagna stampa nazionale di supporto alla sua distribuzione, e sarà supportato da una serie di eventi di lancio e di proiezioni pubbliche. Per poter realizzare un prodotto di valore, utilizzando tecnologie cinematografiche, abbiamo necessità di incrementare il budget disponibile. Offriamo dunque l’opportunità di apparire all’interno della serie e di essere parte del progetto ai nostri fornitori che potranno collocare i propri marchi/prodotti in modo visibile e riconoscibile all’interno della serie Product Placementre.

Christian Martini, educatore presso la Paim conclude: crediamo fermamente che per infondere benessere dobbiamo partire dal rispetto di tutti coloro che afferiscono ai nostri servizi. Per questo motivo abbiamo sposato questa idea progettuale, nella quale abbiamo riscontrato non solo una valenza artistica ma, soprattutto, terapeutica e sociale. Siamo certi che la fiction sarà apprezzata da tutti coloro che la visioneranno, perché, con estrema sensibilità e dignità, abbiamo affrontato una tematica così importante come il disagio mentale sotto un'angolazione diversa, nuova, che sdrammatizza non banalizzando il mondo della psichiatria nelle sue mille sfaccettature." 

jacopo.artigiani