Palio di Buti, il giorno della presentazione dei fantini

Cultura
Buti
Venerdì, 15 Gennaio 2016

La caratteristica che rende il Palio di Buti praticamente unico nel suo genere, oltre all'inusuale collocazione nel calendario delle manifestazioni storiche, vi è la scelta dei fantini che monteranno i sette purosangue selezionati a contendersi il “cencio” (realizzato per questo 2016 dal nostro concittadino Paolo Grigò). 

Non sono mancati a Buti, e non mancheranno certamente nemmeno in futuro, prestigiosi nomi del mondo delle corse “a pelo” - il mitico “Aceto” ad esempio al secolo Andrea Degortes, per anni dominatore in piazza del Campo a Siena e vincitore a Buti nel 1973 e 1991, o il napoletano Vincenzo Foglia detto “Frasca”, che a Buti ha lasciato il segno con il record di nove vittorie -.

Il percorso è anch'esso particolare, rettilineo ed in leggera ascesa, con punto di partenza diverso da quello d'arrivo, detto “alla lunga” diversamente da quello “alla tonda” o in circuito chiuso, come Siena, Fucecchio, Legnano o Bientina. Si gareggia sulla  SP 38 debitamente ricoperta a tempo di record di terra e tufo dai contradaioli agli ordini della puntuale organizzazione del “seggio di Sant'Antonio”, con partenza davanti al cimitero comunale del paese e arrivo di fronte al frantoio sociale, per un percorso di circa 800 metri, un percorso che favorisce la potenza e la velocità dei purosangue ma al tempo stesso rende oltremodo decisiva l'abilità dei fantini chiamati a contendersi il cencio.

San Michele, ultima vincitrice del “Palio di Sant'Antonio” dopo un lungo digiuno, punterà per una conferma sull'esperienza di Roberto Filippini detto “Bebo”, già vincitore nel 2002 e 2005 ma all'esordio con i rossoverdi. 

San Francesco ha scelto Angelo Cucinella detto “il Giarratano”, ultimo vincitore del palio nel gennaio scorso con la casacca di San Michele e già affermatosi ai piedi del Serra nel 2003, 2006 e 2010. 

A battagliare per San Rocco sarà il confermato Alberto Bianchina, debuttante lo scorso anno a Buti con i biancorossi dopo l'avventura senese iniziata nel 2011 con il Bruco

Conferma anche sulla sella de La Croce con Cristiano De Stasio, proveniente dalla pista ed ottimo finalista al debutto di un anno fa nel palio di Sant'Antonio. I rossoneri puntano su di lui per riportare a casa una vittoria che manca dall'accoppiate del 1998/99. 

La Pievania ha scelto il senese Alberto Ricceri detto “Salasso”, tre volte vincitore in piazza del Campo (l'ultima con il Drago nel 2014), che tenterà di trionfare per i biancoblu dopo la vittoria di due anni fa con Silvano Mulas

Proprio su Silvano Mulas detto “Voglia”, vincitore a Siena (2010), Fucecchio (2008), Legnano (2009/2012) e Castiglion Fiorentino (012), scommettono i bianconeri di San Nicolao, assenti dal gradino più alto del podio dal 2009. 

Infine la contrada Ascensione: conferma per Gavino Sanna, ventiduenne interessante reduce da due secondi posti (2014/2015) in altrettante presenze a Buti con i colori neroverdi.

luca.doni