PD Bientina soddisfatto per la mozione antifascista

Politica
Bientina
Mercoledì, 15 Novembre 2017

Riceviamo e pubblichiamo un documento inviatoci dalla segreteria del Partito democratico di Bientina in merito all'approvazione, da parte del consiglio comunale, di una mozione che vieta manifestazioni che si rifanno ad ideali fascisti, e quindi palesementi anticostituzionali.

L’Amministrazione del Comune di Bientina ha approvato, il 31 ottobre scorso, con nostra piena soddisfazione, dicono dal PD, la mozione che prevede il divieto di occupare aree pubbliche da parte di soggetti o movimenti che si ispirino ai disvalori di fascismo, nazifascismo o in aperto contrasto con i valori della Resistenza e della Repubblica Italiana. La mozione, presentata in Consiglio Comunale dal Gruppo di Maggioranza “Uniti per Bientina”, è stata concepita sulla base della nota dell'ANPI Comitato Provinciale di Pisa dello scorso 25 luglio. Con tale nota l’ANPI chiede ai sindaci della provincia di Pisa di farsi promotori di un'azione concreta che riaffermi con chiarezza il rifiuto, nel pieno rispetto della carta costituzionale e delle leggi vigenti, della permanenza neofascista organizzata di razzismo, omofobia e discriminazione. L’approvazione del documento è arrivata, durante il consiglio comunale del 31 ottobre u.s., dopo un lungo confronto, scandito da diversi interventi.

“Ciò che ha dato soddisfazione, sostiene il segretario del PD bientinese Sandro Stramerra, è stata la convergenza sui valori espressi dalla mozione anche da parte degli altri gruppi consiliari presenti”.

Stramerra continua affermando che: "questa ultima presa di posizione arriva dopo che il Consiglio Comunale di Bientina, nella seduta dello scorso 11/05/2017, aveva già approvato la mozione, presentata dal Gruppo Consiliare Uniti per Bientina, finalizzata ad impedire la vendita e la diffusione di oggettistica raffigurante immagini, simboli o slogan rievocativi dell'ideologia fascista".

“Presto, continua il segretario, proprio perché dichiarato nelle conclusioni della mozione presentata, stimolerò i consiglieri comunali a mettersi a lavoro per realizzare un regolamento comunale che garantisca il rispetto e l'attuazione dei valori costituzionali e dei principi statutari circa l’oggetto della mozione con l’auspicio di una piena e proficua collaborazione e coinvolgimento di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale”.

 Due i passaggi fondamentali evidenziati nella mozione:

  • non concedere locali, spazi o l’occupazione del suolo pubblico che sono nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale, ad associazioni ed organizzazioni che direttamente abbiano manifestato in occasioni pubbliche ideologie razziste, xenofobe, antisemite, omofobe ed antidemocratiche o espressioni di odio e di intolleranza religiosa o che si ispirino ai disvalori del fascismo o del nazismo o che contrastino i valori della Resistenza e della Repubblica Italiana;
  • al momento della richiesta di utilizzare locali, spazi dell’Amministrazione Comunale o di occupare il suolo pubblico - venga sottoscritta specifica dichiarazione da parte del soggetto richiedente che l’Associazione od Organizzazione non professa, diffonde o manifesta ideologie razziste xenofobe antisemite, omofobe ed antidemocratiche e di intolleranza religiosa o che si ispirano ai disvalori del fascismo o del nazismo o che contrastano i valori della Resistenza e della Repubblica Italiana;

 

massimo.corsini