PD Cascina: il Comune comunica false notizie

il PD di Cascina paragona le scelte amministrative dell'Amministrazione Ceccardi a delle fake news, lo fa in riferimento ai criteri adottati per ottenere contributi sulla Tari (tassa sulla raccolta differenziata).

"Prima gli italiani" è solo una fake news

 Criteri discutibili nel regolamento per il rimborso della tassa sui rifiuti

È triste vedere degli amministratori che trasformano la comunicazione istituzionale in fake news. Per il regolamento che determina i rimborsi della tassa dei rifiuti, sindaca e assessore al sociale hanno tirato di nuovo fuori il sempreverde "Prima gli italiani", ma, leggendo bene, ci si accorge che nel regolamento non c'è alcun vantaggio derivante dalla nazionalità.

I leghisti premiano in maniera cieca uno "Ius soli" declinato a livello comunale. Il regolamento per il rimborso della tassa dei rifiuti premia infatti in maniera smisurata la residenza a Cascina, arrivando a prevedere 15 punti per chi abita nel comune da oltre 30 anni. Ovviamente, per non andare contro la legge, non c'è alcun riferimento alla nazionalità.

C'è però di peggio. Cercando il titolo a effetto e pur di seguire la logica di premiare la residenza, il regolamento quasi si dimentica delle le fasce più deboli della società. A fronte dei 15 punti per 30 anni di residenza il regolamento assegna appena quattro punti per i nuclei familiari in cui siano presenti persone disabili. E non va meglio ai nuclei familiari numerosi, a cui spetta solo un punto. La Lega non aveva detto di voler sostenere la natalità? A giudicare dalle scelte sembra invece che la voglia penalizzare.

Pensando agli slogan e non ai bisogni, la lega dimostra di non avere idea di quello che dovrebbe essere la gestione delle politiche sociali