Piazza San Paolo, completati i lavori: é subito polemica

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 15 Giugno 2019

Piazza San Paolo a Ripa d’Arno, completato il primo lotto di lavori. Conti ne rivendica il merito, Filippeschi replica

Terminati i lavori di riqualificazione della nuova area a verde in piazza San Paolo a Ripa D’Arno, nell’area adiacente alla chiesa. Come previsto dal primo lotto di lavori, l’intervento ha riguardato la realizzazione di una nuova pavimentazione in pietra laterale alla chiesa, il taglio di 25 alberi di alto fusto e la sostituzione con altre 25 piantumazioni di tiglio, la realizzazione dell’impianto di irrigazione, la posa in opera di siepi che realizzano un labirinto all’interno del quale sono state posizionate attrezzature ludiche, come giochi per bambini piccoli, e panchine lignee.
I lavori, per un importo complessivo di oltre 500 mila euro, sono stati completati nei tempi previsti dal contratto, considerando che è stata inserita in corso d’opera una variante per un importo di quasi 75 mila euro, che ha aggiunto, alle opere a verde, il ripristino della pavimentazione in pietra davanti alla chiesa, la realizzazione della fognatura bianca e il rifacimento dei marciapiedi in pietra, sul lato nord della chiesa. Per la realizzazione dei lavori aggiuntivi sono stati concessi alla ditta altri 60 giorni di lavoro, arrivando a chiudere il cantiere il 12 giugno. Oltre a queste opere aggiuntive, sono stati anche realizzati due posti auto per disabili e abbattute le barriere architettoniche, in modo da permettere la completa accessibilità della piazza e della chiesa monumentale di San Paolo

«Un altro pezzo della città che si riqualifica, ha dichiarato il sindaco Michele Conti,  uno spazio verde pensato per aggregare i bambini e le persone che vivono nel quartiere e frequentano questa bellissima piazza. Una riqualificazione che segue e completa l’intervento di ristrutturazione della chiesa monumentale di San Paolo lo scorso marzo. Con un investimento di circa 500mila euro abbiamo raggiunto l’obiettivo di riappropriazione di questo spazio pubblico, rendendolo gradevole e fruibile da parte delle famiglie e accessibile a tutti. Una dimostrazione di come, con il nostro piano di investimenti, sia possibile agire per la riqualificazione dei quartieri periferici, senza trascurare i luoghi simbolo della Città, come questa piazza».

«La nostra Amministrazione, ha aggiunto l’assessore Raffaele Latrofa, ha ritenuto importante riqualificare questa parte della piazza, realizzando un bellissimo giardino a disposizione dei bambini e rinnovando le alberature, ma ha ritenuto altrettanto  importante fare un’operazione di economia e di programmazione di lavori che ci consenta di stabilire le principali priorità della città: siamo orgogliosi di aver destinato tanti soldi su fognature e interventi antiallagamento, manutenzione della scuole, con la certificazione dell’antisismica di cui erano ancora sprovviste, asfaltature, ripristino dei marciapiedi e riqualificazioni di opere a verde nelle piazze e nelle rotatorie. Non grandi opere, che spesso rimangono nel libro dei sogni, ma interventi immediati che toccano tutti i quartieri in maniera concreta, con i fatti».
 
«Alle parole di Conti e Latrofa replica l’ex sindaco Marco Filippeschi: «imbarazzante! C'è ricascato. E ciò nonostante il lavoro preventivo d'informazione fatto, anche per precauzione, dalla coalizione di centrosinistra. Come dire: uomo avvisato... Il Sindaco, a corto di risultati e già in affanno, non ha saputo resistere. Inaugurando il primo lotto dei bellissimi lavori di piazza San Paolo a Ripa d'Arno ha detto la bugia del giorno: l'opera, ha scritto nel comunicato stampa diffuso, sarebbe "... nel nostro piano d'investimenti...". Cioè, il loro. Ma tutti sanno che non è vero, primi fra tutti i giornalisti. Il primo lotto del recupero della piazza è stato progettato, programmato, finanziato e assegnato all'impresa dall'amministrazione precedente a quella in carica, con grande impegno del vicesindaco e assessore al verde Paolo Ghezzi e di quello al bilancio e ai lavori pubblici Andrea Serfogli. Semmai è vero che gli altri due lotti la Giunta Conti non li ha programmati, né finanziati. Nonostante le risorse fresche lasciate in dote da chi l'ha preceduta e diventate spendibili da due ottime sentenze della Corte Costituzionale. Così la piazza resterà com'è. Con buona pace del "modello Salisburgo", della valorizzazione turistico-economica del percorso dei Lungarni e della bellissima Chiesa riaperta (il progetto di recupero integrale fu presentato alla presenza del nostro Arcivescovo, dopo una consultazione nel quartiere). Con gli alberi ammalati che dunque non saranno sostituiti, senza lastricatura integrale, né rinnovamento del verde, dell'illuminazione, delle panchine e degli arredi. Buio pesto sugli investimenti per lo sviluppo sostenibile della città, a partire dai suoi beni monumentali e ambientali. Notte fonda sui progetti utili a portare a Pisa, da fuori, finanziamenti aggiuntivi per fare di più».

 

massimo.corsini