Pisa, il sogno è Torregrossa

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PISA e Provincia
Giovedì, 6 Gennaio 2022

Dal lavoro sul campo a quello dietro la scrivania, è doppio il fronte operativo del Pisa in questo primo scorcio di 2022

Da San Piero arrivano notizie di un Pisa al lavoro, ma ancora incompleto, si temono nuove positività, dopo la guarigione dei cinque giocatori colpiti da Covid alla fine di dicembre. Dalla società per il momento non ci sono ne conferme ne smentite, ma la sensazione che almeno 3-4 giocatori possono essere risultati positivi ai tamponi di controllo sostenuti prima di riprendere la preparazione. A 10 giorni dalla partita con il Frosinone c’è anche il tempo per recuperarli, certo che quella dei contagi è una spada di Damocle che pende sopra le teste di tutti i club di serie B (e non solo) e che rischia di falsare la ripresa del campionato, tanto più che fino ad oggi nessuno ha pensato di risolvere la questione dell’ingerenza delle varie Asl locali che quindi possono continuare a dettare l’agenda al campionato stabilendo chi può giocare e chi no.Per ridurre al minimo il rischio di nuovi contagi D’Angelo ed il suo staff ha  deciso di non effettuare partite amichevoli. La squadra non è in bolla, ma cercherà di stare più al riparo possibile da nuovi contagi.

E mentre Gucher e compagni lavorano per la ripresa del campionato, dalla sede nerazzurra Chiellini e Corrado sono completamente assorbiti dal calciomercato. I profili che interessano sono il segreto di Pulcinella: la coppia di mercato nerazzurra cerca un difensore centrale che possa giocare anche sulla fascia sinistra e un attaccante, poi in base alle partenze si valuterà anche un centrocampista, magari giovane da far crescere piano piano.
ARRIVI Ogni giorno un nome nuovo, dopo Ceter, La Mantia e Mancuso sparati subito in avvio di calciomercato, adesso si parla di Falcinelli, Babacar, ma soprattutto Torregrossa, per il quale c’è stato un contatto con la Sampdoria, in cerca non solo di alleggerire il suo monte ingaggi, ma anche di liquidità. Per queto i blucerchiati vorrebbero monetizzare subito la cessione del giocatore, mentre il Pisa gradirebbe un prestito con diritti di riscatto, magari fissato in base alla categoria di appartenenza nella prossima stagione.
PARTENZE L’unico della rosa che ancora non ha giocato neanche un minuto in campionato dovrebbe lasciare nei prossimi giorni la maglia nerazzurra. Parliamo di Alessandro Quaini che ha richieste in B (Pordenone) e grandi estimatori in serie C (Pistoiese e Ancona-Matelica), la sua cessione sarebbe comunque in prestito. Qualche richiesta anche per Cisco, ma il Pisa sta tutt’ora valutando se mandarlo a giocare con più continuità o tenerlo in rosa.
C’è stato poi un tentativo, fallito, della Fiorentina per Lorenzo Lucca, ma il Pisa ha cortesemente respinto al mittente qualsiasi richiesta. Domandare è lecito, rispondere è cortesia, i viola non saranno gli unici a chiedere informazioni sul numero 9 nerazzurro, ma Corrado è stato chiaro fin da subito: il giocatore almeno fino a giugno non si muove.  Richieste anche per Davide Marsura da parte di Ternana e Reggina, ma anche in questo caso il Pisa ha fatto muro, se poi dovessero cambiare gli equilibri sul fronte offensivo con arrivi importanti, il discorso potrebbe essere ripreso più avanti.

Sul fronte delle altre squadre, volta pagina la Spal che esonera Pep Clotet e al suo posto chiama Roberto Venturato che così, dopo le mirabilie di Cittadella si rimette in gioco ripartendo da Ferrara

massimo.corsini