Polizia Municipale di Cascina nel caos, ancora senza un Comandante

Cronaca
Cascina
Mercoledì, 6 Febbraio 2019

Paola Rosellini rinuncia alla nomina di Comandante della Polizia Municipale di Cascina e Paolo Migliorini è in attesa di rientrare

La Polizia Municipale di Cascina è ancora senza Comandante; una situazione che ormai si trascina da oltre un mese.

Notizia dell'ultima ora, paola Rosellini, attuale responsabile della Macrostruttura Affari Generali del Comune, nominata in data 1 gennaio 2019 Comandante della Polizia Municipale, senza però averne, pare, titolo, rinuncia ufficialmente e revoca il suo assenso.

La situazione sta portando l’ufficio al blocco di molti atti: dalla notificazione dell contravvenzioni alla liquidazione di fatture.
Un vero e proprio pasticcio in salsa Ceccardiana dificile da sbrogliare.

A interrogazione in Consiglio Comunale la Sindaca non ha dato vere motivazioni alla destituzione di Migliorini, ma ha palesato una “necessità di  cambio di passo”. Non si sa verso quale direzione. Resta un mistero la fine della “luna di miele” tra la Sindaca e l'ormai ex Migliorini

Tutto nasce pare da una lettera del 15/1 che l’attuale Comandante della Polizia Municipale di Pisa, Stefanelli, invia al Sindaco Michele Conti in cui fa presente la forte carenza di organico e si chiede che da Cascina si possa far venire il Comandante Paolo Migliorini.

Lettera che giunge sul tavolo della Sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi, in data 17/1 che immediatamente dà il suo assenso.

Distacco che Paolo Migliorini accetta pensando di andare a svolgere funzioni di agente, di lavorare sul campo, visto che a Cascina il clima nei suoi confronti era cambiato, in pratica si stava sentendo "sopportato".

Invece quando giunge a Pisa gli viene ordinato di collaborare con l’Agente Tamburri nell’operazione di acquisto di un drone e niente più.

Paolo Migliorini  è lauretato, ha tutti i tioli per ricoprire il ruolo di funzionario categoria D, in pratica le alte cariche, quelle apicali, in una pubblica amministrazione. 

Ma torniamo a noi, al perché, ci domandiamo, Migliorini viene “usato” per acquistare un drone quando la lettera di Stefanelli e la richiesta di Michele Conti parlavano di urgenza e di carenza di organico?

Si parla di forti pressioni provenienti da Cascina per “sbolognare” Migliorini a Pisa.

Tanto che il 21 gennaio scorso Migliorini revoca il suo consenso al distaccamento a Pisa.

Ma ad oggi l’Amministrazione Comunale di Cascina  non ha ancora formalizzato il suo rientro a Cascina.

Nel frattempo, visto che la nomina della Rosellini non aveva tutti i crismi normativi, si bandisce un avviso per la copertura di un posto di categoria D presso la Polizia Municipale, che va deserto.

Paolo Migliorini intanto, ricordiamo che è ancora, a tutti gli effetti dipendente del Comune di Cascina, a breve farà rientro per riprendere il suo posto alla Polizia Municipale.

Ad oggi percepisce lo stipendio senza muovere foglia. Tornerà a ricoprire il ruolo di Comandante? In caso contrario con la Rosellini che rinuncia, Migliorini che non ha più l'appoggio della Giunta, come sarà risolta la vicenda?

Ricordiamo anche il clima di totale sfiducia e di non collaborazione tra il personale della Polizia Municipale e la Giunta Comunale.

luca.doni