Ponte della Botte: due giorni di misurazioni. Modifiche alla viabilità

Ulteriori indagini saranno condotte lunedì 26 febbraio

Ha scritto la Provincia di Pisa.

Nei giorni giovedì 22 e venerdì 23 febbraio saranno condotte indagini geoelettriche in corrispondenza delle due spalle del Ponte della Botte, propedeutiche alla definizione complessiva del progetto di manutenzione straordinaria dell'infrastruttura. Le indagini, che dovranno essere eseguite necessariamente dalla piattaforma stradale, saranno eseguite in condizioni di senso unico alternato regolato da movieri, con orario di riferimento di massima 9-17 salvo imprevisti,  per ogni giornata tra quelle suddette.

Ulteriori indagini saranno condotte nella giornata di lunedì 26 febbraio, ma insisteranno su aree esterne alla carreggiata, non influendo dunque sulla regolare circolazione.

"Si tratta di importanti interventi utili alla definizione ultima del progetto per la manutenzione straordinaria del Ponte della Botte, a cura della Provincia di Pisa", afferma il Presidente Massimiliano Angori.

"La progettazione degli interventi ha subito alcuni rallentamenti da parte della ditta incaricata, rispetto a quello che era stato il cronoprogramma iniziale degli interventi messo a punto dalla nostra struttura tecnica provinciale. Nel corso dei mesi scorsi, tuttavia, numerosi sono stati gli incontri tra il nostro Ente e le Amministrazioni Comunali di Vicopisano e Calcinaia, insieme alle associazioni di categoria, per concertare, come di consueto, nel miglior modo possibile la partenza degli interventi su questa infrastruttura, e la ditta appaltatrice ha di recente, infine, elaborato il progetto definitivo. Intorno alla metà di marzo, il nostro Ente ha in conto di individuare la ditta esecutrice dei lavori, e a quel punto sarà possibile stilare un puntuale cronoprogramma degli interventi. La Provincia di Pisa condividerà tale scansione temporale con le istituzioni locali e le associazioni di categoria, per individuare una programmazione che non impatti in alcun modo con la vita delle comunità coinvolte", conclude il Presidente Angori.