prossima fermata: cascina, pisa

Sabato, 18 Maggio, 2019 - 13:30

 

#millecaratteri di Athos Bigongiali vai all'achivio

 

Non so se questa è una storia vera.

È difficile distinguere il vero dal falso quando si sta viaggiando in treno, una mattina presto, la testa reclinata sul petto, gli occhi socchiusi e il pensiero di non aver dormito abbastanza.

Si vorrebbe lasciarsi cullare dal dondolio del treno con la speranza di fare un bel sogno e invece ecco entrare nel corridoio un gruppo di giovani africani con i loro soliti fagotti e piazzarsi lì, mentre il treno continua a sbuffare e il corridoio a riempirsi di gente che non trovando posti a sedere se la prende con i negri, anche se questi sono in piedi, e dice che nei treni italiani prima gli italiani e che comunque quei negri stanno viaggiando a sbafo con le loro mercanzie, oltretutto contraffatte.

Lo dice sottovoce ma uno di quei giovani sente e dopo aver rufolato nel suo fagotto ne estrae qualcosa che nessuno si aspetta. Poi un altro lo imita e alla fine tutti hanno in mano uno strumento musicale a fiato, chi una cornetta, chi una tromba americana, chi un sassofono.

La gente sgrana gli occhi, possibile che sia vero?, ma a quel punto ha davanti a sé un’orchestra che suonando un motivo molto noto e con tanto di accompagnamento di voci: O when the Saints go marchin’in, o when the Saints go marchin’in, ed è al tempo di questa musica che qualche viaggiatore si unisce al coro e intanto il treno va sbuffando allegro nella campagna.

Finché si ferma, e la stazione è quella di Cascina, provincia di Pisa, e qui qualcuno vorrebbe che la storia finisse ma purtroppo per lui c’è anche qualcuno che già la racconta, vera o falsa che sia, come sto facendo io per PuntoRadio.

Athos Bigongiali

O when the Saints go marchin’in…
Lord, I want to be in that number…
(Quando i santi entreranno marciando…
Signore, io voglio far parte di quella moltitudine)