Ricostruiamo il Castellare, a settembre inizierà lo smaltimento delle macerie (video e foto)

Cronaca
Vicopisano
Venerdì, 25 Agosto 2017

A distanza di quasi quattro mesi dall'esplosione del 2 maggio scorso, siamo tornati a San Giovanni alla Vena, nel comune di Vicopisano, per vedere l'avanzamento dei lavori di ricostruzione del Castellare.

Solo con l'arrivo di settembre le macerie saranno portate allo smaltimento e in tutto il tempo passato dalla terribile notte, in cima al "chiesino", ancora non è stato possibile fare molto (come ci ha spiegato don Paol Manzin, parroco di San Giovanni).

Tutto lo spiazzo antistatnte all'edificio cadente, resta ricoperto di detriti, mentre l'unico segno dell'avanzamento dei lavori, resta la massicciata costruita dalla parrocchia sangiovannese proprietaria della chiesa, per rendere possibile l'accesso alla struttura da parte dei mezzi di intervento.

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Nei giorni successivi all'esplosione furono lanciate diverse sottoscrizioni mentre il Comune di Vicopisano, si fece capofila della raccolta fondi pro ricostrusione del Castellare, con l'apertura di un conto corrente dedicato presso la filiale di Lugnano della Banca Popolare di Lajatico (IBAN  IT 36 R 05232 71210 000000010040).

Su quel conto, in quattro mesi, sono confluiti diversi soldi (circa 45 mila euro ndr), ma i fondi necessari per rivedere eretto il simbolo dei sangiovannesi, dovranno essere molti di più.

"Al momneto non è possibile - dice don Paolo Manzin - fare un conto preciso delle spese da sostenere. La raccolta fondi non è né terminata, né vicina alla cifra necessaria per ricostruire il "chiesino". Ciò che resta della vecchia struttura dovrà essere abbattuto, si dovrà ripartire da zero, dalla posa della fondamenta. Dopo il benestare della Soprintendenza, a settembre la ditta vincitrice della gara inizierà lo smaltimento delle macerie".

carlo.palotti