Rifondazione Comunista si separa da Betti

Politica
Cascina
Martedì, 15 Febbraio 2022

Il Circolo del Partito della Rifondazione Comunista abbandona la maggioranza guidata dal sindaco Betti: "non c'è democrazia in Consiglio Comunale"

In un lungo comunicato stampa Rifondazione Comunista comunica di non far più parte della maggioranza di centro sinistra che appoggia la Giunta Betti.

Parla di mancanza di democrazia e di scelte non condivise, porta a sostegno delle sue tesi il documento programmatico elettorale che, a loro dire, non è stato attuato o non condiviso nelle scelte già concretizzate dall'attuale Giunta Comunale. 

Va ricordato che Rifondazione Comunista non ha consiglieri comunali eletti, si era presentato nella lista "Lavoro Sviluppo Ambiente" appoggiando alla carica di sindaco Fabio Poli. Non è dato sapere quale percentuale abbia raggiunto il suo rappresentante interno alla lista che raccolse l'1,15% dei voti

Mentre Mario Draghi condivide con la propria maggioranza il testo sulla Riforma della Giustizia e apre a riforme parlamentari e Enrico Letta propone da tempo una politica delle ampie intese, il PD cascinese impone al suo gruppo consiliare, ai cooptati della formazione Masi e all’intera maggioranza le proposte partorite, si fa per dire, dalla Giunta e dal sindaco Betti senza la possibilità di un confronto nelle Commissioni o in Consiglio comunale. Come chiamare tutto ciò se non uno stravolgimento della democrazia?
La sostanza di questo modo di procedere si è manifestata fin da subito nella proposizione del tanto propagandato PINQUA che ha visto il coinvolgimento di persone e tecnici non interni né alla struttura dirigenziale, né facenti parte della Maggioranza che ha sostenuto Betti nella sua elezione a Sindaco. Questo metodo viene riproposto puntualmente per ogni provvedimento amministrativo da portare all’approvazione del Consiglio come il Piano delle Opere Pubbliche che il segretario PD definisce “ambizioso e coerente preso con i concittadini”. Preso quando? Crediamo si riferisca al momento del confronto elettorale. E in Consiglio, che è la massima rappresentazione dei cittadini, quando è stato dato il modo di parlarne emendandolo o migliorandolo?
Russo nella lettera riportata dai giornali  il 5 febbraio, indica anche un possibile “cerchio magico” costituito da Sindaco,Giunta e Capo di Gabinetto “persone in gamba capaci di scegliere persone in gamba e qualificate”. 
Viene da pensare che Betti non ritenga all’altezza di ciò ne i propri, ne gli altri consiglieri in special modo se fanno parte di una maggioranza che ritiene che la dialettica consigliare possa apportare di volta in volta i necessari e utili miglioramenti. Un comportamento da “Unti del Signore”.
Dopo le tante e reiterate richieste di un confronto politico, giovedì 10 u.s. si è riunita la segreteria del PD e i rappresentanti della lista LSA della quale fa parte anche la componente del PRC cascinese e, in questa sede,  sono state illustrate le diverse posizioni, ma a una nostra richiesta di un maggiore coinvolgimento, di una preventiva condivisione e di una pari dignità politica, il PD per bocca del suo segretario Russo ha dichiarato “l’impossibilità” a discutere sotto qualsiasi forma  i provvedimenti della Giunta portati in Consiglio. Questo per il rappresentante di LSA come per gli altri consiglieri di maggioranza. Figuriamoci per l’opposizione.
Vorremmo ricordare all’attuale direzione del PD cascinese, ma anche a quella provinciale, la scellerata esperienza del sindaco Antonelli che partendo da un buon 43% finì come tutti ricordano delapidando l’ampia maggioranza che lo sosteneva e che  il sindaco Betti che ha raccolto, come PD,  solamente il 33%  ha delapidato anch’esso in pochi mesi di governo  4 liste che lo sostenevano e che a volte la storia si ripete.
Non sappiamo come finirà, ma come componente comunista, per quanto detto in precedenza, il nostro sostegno politico alla Giunta Betti finisce qui. Al sindaco Betti ricordiamo inoltre di aver sottoscritto e mai onorato, il documento programmatico firmato con i rappresentanti LSA e 5 Stelle  allegato alla presente, come pure ha mai ha onorato gli accordi verbali intercorsi con la delegazione LSA del dicembre 2020.
Concludendo, invitiamo tutti i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione a non vanificare per assurde logiche di parte o di bottega la funzione democratica che gli elettori hanno assegnato loro.
p. il Circolo PRC di Cascina
Mario  Minuti

 

luca.doni