Scuola Ciari, la lettera di un genitore

Cronaca
Cascina
Mercoledì, 26 Ottobre 2016

Sono la mamma di un bambino che frequenta la classe prima alle Ciari....o meglio...tutta la sua classe dovrebbe andare alle Ciari, ma invece è stata collocata nell'ufficio del dirigente Betti alle Galilei. Tutto questo perché la precedente amministrazione ha creato due sezioni di prima classe alle Ciari, avendo a disposizione una sola aula. La soluzione che ci hanno prospettato sin dall'inizio è stata la creazione di una nuova aula alle Ciari con lavori di ristrutturazione di una sua parte, ma l'amministrazione Ceccardi ci dice che mancano i soldi e questi lavori si allontanano nel tempo prima "a Natale partiranno", poi "a gennaio partiranno" alla fine, non si sa quando partiranno. 
Nel frattempo la classe non partecipa ai progetti delle Galilei perché non ne fa parte, ma non partecipa neanche ai progetti delle Ciari perché distante.
Gli stessi maestri vorrebbero risposte certe sui tempi dello spostamento della classe e temiamo che il loro disagio si tramuti in richieste di trasferimento. È infine superfluo sottolineare le problematiche dei genitori che avevano chiaramente dei motivi logistici nello scegliere le Ciari (più vicina a casa, vicina ai nonni/zii che portano/prendono i bimbi all'ingresso...etc). Noi genitori non riusciamo ad avere un appuntamento con l'assessore alla scuola pur avendo chiamato varie volte.

Questa la lettera firmata (gli estremi sono a disposizione nella nostra redazione) di un genitore che ha il bambino "parcheggiato" in una scuola diversa da quella scelta e nella quale è stato ammesso. Senza entrare nel merito della questione, il balletto delle responsabilità è il primo sport nazionale di questo paese, crediamo che sia dovuto, dall'assessore competente, incontrare questi genitori e dare loro a voce le risposte, belle o brutte che siano, che chiedono e che hanno il diritto di avere.

massimo.corsini