Suicidio di Daniele Marchionne, Cobas contro le incertezze che affliggono i lavoratori

Cronaca
Casciavola
Martedì, 4 Settembre 2018

Il Cobas di Pisa esprime profondo cordoglio per Daniele Marchionne della Manutencoop di Pontedera e per la sua famiglia

Il suicidio del 36enne Daniele Marchionne (leggi qui), imputabile, sembra al timore per la perdita del posto di lavoro, desta ulteriore preoccupazione nella Confederazione Cobas di Pisa: "le preoccupazioni che affliggono i lavoratori degli appalti sono cresciute, scrivono i COBAS,  le incertezze di questo sistema non fanno i conti con le paure e le fragilità dovute alle responsabilità familiari, spesso, tali responsabilità possono indurre anche a scelte drammatiche. Il cambio appalto è sempre motivo di paure che, anche a causa del Jobs Act, rende gli operai vittime di questo sistema. Da qualche anno i lavoratori, sanno come finisce un rapporto di lavoro ma non hanno certezze di come inizierà, e se inizierà, quello successivo".

"Chi accompagna gli operai in questi passaggi, continua il sidacato di base, sa quanto sia importante rassicurare chi soffre delle paure indotte da questo sistema che ha già fatto troppe vittime. Sono necessari cambiamenti e garanzie, quelle garanzie cancellate negli anni in cui le imprese hanno immaginato che qualche divisa da indossare e qualche scopa per pulire, già creassero un appalto credibile. Non può, e non deve essere così".

"Hanno raso al suolo il valore del lavoro e hanno cancellato la dignità dei lavoratori, concludono i COBAS, creando profonde e inimmaginabili incertezze. Ora basta! Siamo fortemente indigniati di queste scelte violente che hanno fatto e continuano a fare vittime innocenti".

massimo.corsini