"Sulle tracce dei dinosauri" escursione ad Agnano il 5 maggio

Cultura
San Giuliano Terme
Giovedì, 2 Maggio 2019

 

Cave, grotte e maoni. Questi alcuni elementi geologici che caratterizzano il paesaggio di Agnano. Le peculiarità geologiche di questo versante del Monte Pisano hanno da sempre influenzato la vita dell’uomo che abitava questi territori. La storia che ripercorriamo durante questa escursione andrà però molto più indietro nel tempo.

Una passeggiata immersi nella natura selvaggia ci permetterà di ripercorrere alcuni frammenti della storia più antica del Monte Pisano, fino a scoprire come queste terre fossero un tempo abitate dai dinosauri.

A metà strada tra San Giuliano Terme e Calci sulle basse pendici del monte si trova il paese di Agnano, in latino Annius. Nonostante le piccole dimensioni Agnano ha una storia importante, che arriva alla colonizzazione Etrusco-Romana, e ancora sino alla preistoria, come testimoniato dai reperti rinvenuti nella Grotta del Leone, conservati presso il Museo di Storia Naturale di Calci. Il paese è situato in una piccola vallata, caratterizzata prima da ulivi secolari, poi dalla tipica macchia mediterranea ben rappresentata dal corbezzolo (Arbustus Unedo), mirto (Myrtus communis), cisto e frassini, quercia da sughero (Quercus suber) e castagno.

Tra le 67 località fossilifere presenti nella provincia di Pisa, Agnano risulta tra le 6 aree di maggiore interesse scientifico per l’elevata frequenza di ritrovamenti fossili, per la peculiarità delle specie rinvenute e per la presenza di testimonianze di dinosauri tra le più antiche del mondo. In questa località sono state ritrovate orme di rettili cotilosauri, rincofefali, tecodonti e dinosauri (come il Grallator pisanus). Come anche nell’area del Monte Serra, sono le quarziti viola, una formazione rocciosa del Trias superiore, a conservare le impronte di di questi antichi organismi animali. L’itinerario ripercorre i principali punti di ritrovamento fossili della zona. Come altra particolarità, il percorso taglia in diversi punti i Maoni, ovvero le sassaie originatesi per il fenomeno del crioclastismo durante il periodo glaciale, che caratterizzano questo versante del Monte Pisano.

Durata: mezza giornata 
Difficoltà: ( E ) itinerario escursionistico (medio-facile)
Sviluppo percorso: ad anello
Dislivello massimo: 244 m.
Tempo di percorrenza: 2 ore (di cammino escluse le soste)

redazione.cascinanotizie