Summer Knights: pessimo spettacolo da parte della destra sul Salario minimo

Politica
PISA e Provincia
Mercoledì, 21 Febbraio 2024

Lo afferma il consigliere comunale Enrico Bruni (PD)

Scrive Enrico Bruni, consigliere comunale del Partito Democratico«ieri (lunedì ndr) in aula consiliare la maggioranza ha scritto una brutta pagina del dibattito consiliare e del rapporto tra maggioranza e opposizione.

Dopo ore di trattative portate avanti direttamente col sindaco, Fratelli d’Italia ha provato a vanificare con un emendamento soppressivo la proposta che impegnava la Giunta a prevedere un salario minimo di almeno 9 euro l’ora per i lavoratori dell’appalto Summer Knights. Bocciato l’emendamento e ricordato il senso della proposta, la maggioranza ha provato a far saltare la seduta del Consiglio facendo scoppiare una bagarre con accuse inammissibili rispetto alla mia persona e uscendo dall’aula.

Dopo che a dicembre era stato votato un atto che introduceva la stabilizzazione di “un salario orario minimo adeguato” per tutti gli appalti del Comune di Pisa, nella prima occasione in cui si chiedeva una conferma di quell’atto, la destra ha deciso di cancellare con un colpo di spugna quanto concordato precedentemente con le opposizioni. Ieri si è verificato uno spiacevole precedente. C’è un dato che non può essere cancellato dalle nostre analisi che è a questo punto l’inaffidabilità politica dei partiti del centrodestra.

La destra si infuria perché sa che bocciare la proposta di un salario minimo per i lavoratori dell’appalto non rientra in nessuna logica, se non in quella di mortificare le opposizioni. Per noi a Pisa c’è l’urgenza di provvedere a garantire condizioni salariali dignitose per i lavoratori degli appalti comunali e a livello nazionale per 4milioni di lavoratrici e lavoratori che sono sottopagati; per la destra a quanto pare esiste solo un’urgenza: fuggire dalle proprie responsabilità.

Del resto, grande la confusione sotto il cielo: a Roma, Giorgia Meloni osteggia la proposta parlamentare del PD e delle altre opposizioni per un salario minimo nazionale a 9 euro l’ora dicendo che “il Governo non è convinto di questa soluzione”, a Pisa, gli esponenti della maggioranza fanno melina e ancora dichiarazioni in ordine sparso di chi da un lato si dice pronto a dialogare e dall’altro ci accusa di portare avanti slogan.

Il salario minimo non è uno slogan! Gli slogan sono altri, come quello di Pisa città di 100mila abitanti scritto nel programma di mandato del sindaco. Il salario minimo è una misura necessaria per tutti quei lavori che si spaccano la schiena dalla mattina alla sera e poi portano a casa 3/4 euro lordi l’ora. Bisogna restituire loro dignità e dobbiamo farlo al più presto. Per questo porteremo avanti la battaglia in Consiglio per garantire ai lavoratori di tutti gli appalti comunali un salario minimo di 9 euro l’ora, come già realizzato a Livorno, a Firenze e a Empoli.

Per quanto riguarda questo specifico appalto lavoreremo per tutelare i lavoratori della filiera Summer Knights nelle prossime fasi di elaborazione del bando di gara. Chiederemo alla Giunta che il Comune condizioni la concessione con la precondizione della presentazione di tutti i certificati di agibilità di artisti e lavoratori dello spettacolo, in particolare in riferimento alle procedure di assicurazione obbligatoria Ex Enpals per i lavoratori dello spettacolo coinvolti in tale evento, come previsto dal Dl 708/47 e DPR 1420/1971 e seguenti modificazioni, e come richiesto più volte da Sindacati di categoria e dall’Associazione Italiana Artisti».

redazione.cascinanotizie