Un anno di amministrazione Leghista vista da MDP-Art. Uno

Politica
Cascina
Giovedì, 13 Luglio 2017

Pubblichiamo integralmente l'intervento di MDP - Articolo 1 sul primo anno di amministrazione leghista a Cascina.

L'amministrazione Comunale a matrice  leghista - guidata dalla giovane in carriera Susanna Ceccardi - compie un anno di vita. 
Probabilmente avrebbe voluto celebrare la prima candelina sulla torta  in modo più disteso e festoso ma, purtroppo per loro, le prime crepe stanno emergendo con tutta la loro evidenza. 
Governare un Comune come quello di Cascina non è una passeggiata per nessuno, neanche per la valorosa "leonessa" leghista. 
È stato un anno di mancate promesse e di pura propaganda in salsa salviniana.
È così che ai proclami del dopo elezioni fa da contraltare, dodici mesi dopo, un misero pugno di mosche. 
"Cascina ai cascinesi", "via i profughi dal nostro Comune", "meno tasse per i nostri cittadini", "valorizzare le risorse umane interne alla macchina comunale", "sarò il Sindaco di tutti", "riapriro' il corso al traffico veicolare".
Sono queste le parole - energiche e stentoree - che il primo cittadino, appena eletto, pronunciava sull'onda della storica vittoria : i fatti - che hanno la testa dura - ci raccontano ben altra realtà. 
Sono aumentati i costi delle scuole e, contestualmente, tagliati i sussidi; sono state abbandonate a se' stesse le famiglie con figli portatori di handicap; i profughi alla Tinaia - in un anno - sono passati da 25 a oltre 80; le liste di attesa per scuole materne e asili nido si sono allungate a dismisura; la giovane e vigorosa Ceccardi si è fatta affiancare da un Capo Gabinetto venuto dal nord ed ha assunto amici politici che gravano sul bilancio comunale per 60 mila euro, l'equivalente di 40 nuovi posti al nido.
In questo quadro idilliaco - per non farsi mancare niente - l'Amministrazione leghista ha nel frattempo svuotato il contributo alle Associazioni sportive, cancellato Lunatica, chiusa la sede dell'Università della Libera Età, tolto i soldi ai Saharawi , discriminato cittadini omosessuali, rinunciato a riaprire il Corso al traffico in barba agli sconsiderati impegni assunti con diversi commercianti.
Ad onor del vero, a questo magro bottino, il Sindaco Ceccardi può vantare l'accrescimento esponenziale della propria fama e notorietà personale: ha compiuto la circumnavigazione delle televisioni pubbliche e private del Belpaese: insomma, sta utilizzando Cascina per promuovere se' stessa in ambito politico e istituzionale. Cascina come un suo personale trampolino di lancio.
Noi, che scindiamo la politica dalle persone, le auguriamo buona fortuna. 
Altrettanta la rivolgiamo ai cascinesi invitandoli alla riflessione e al cambiamento.

massimo.corsini